giovedì 9 febbraio 2023

I DEDI E LA SCUOLA- 2






 Oggi parlo di Francesco.

La domanda di Francesco sulla scuola e su quanto questa propone è sempre stata " che senso ha?". Una domanda di tipo filosofico, a cui la scuola non ha saputo rispondere seriamente, perché non si aspetta di dover rispondere, evidentemente: è lei che normalmente chiede. E Francesco infatti già alle elementari non ne capiva bene il senso, quando mi diceva:   "mamma ma la maestra non sa niente! Fa sempre domande, meno male che gliele diciamo noi, le cose".

Ecco. Era sensibile a colmare le lacune della maestra, perché lui imparava altrove, sui libri, per conto suo: non capiva il senso di strutturare l'apprendimento altrimenti. Che senso hanno le verifiche? Le interrogazioni? I voti? I compiti? Domande filosofiche, e la scuola non capiva che era lui, ad interrogarla... ma certo, poi lui rispondeva alle domande delle interrogazioni perché voleva bene alle maestre, gli facevano evidentemente anche un po' tenerezza. Francesco è un tipo estremamente gentile. 

Alle medie c'è stata una avvisaglia di ribellione, ad un certo punto: visto che nessun docente rispondeva in modo soddisfacente alla sua domanda filosofica, aveva smesso di fare i compiti. Non che non li volesse fare: è che semplicemente voleva capirne il senso.  La scuola allora gli aveva risposto gentilmente e semplicemente " fidati di me, Francesco, capirai". Evabbè si era fidato, gli spiaceva vedere che i prof soffrivano per lui.

Le superiori invece è stata battaglia aperta: i prof non si dispiacevano per lui, e continuavano a non rispondere alla sua domanda filosofica, e non gli dicevano più fidati, come alle medie, ma "peggio per te". Ma lui proprio non ce la fa, se non gli viene testimoniato un senso che lo convinca. 

Per lui ha senso solo l'amicizia e l'amore.

 Infatti per lui gli amici vengono al primo posto: è andato a vedere la maturità dei suoi compagni di classe, quando lui non vi era stato ammesso ("peggio per te" era esitato in questo,  "non ti ammettiamo alla maturità"). 

E poi l'amore: ha deciso di iscriversi all'università ora, perché la sua ragazza evidentemente dà senso alla cosa. 

Lo vedrei bene a filosofia...!

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