Continuo qui riportando altri consigli, scegliendone alcuni dal lungo articolo della Pozatek:
Inquadra la lotta come buona, e le emozioni difficili come normali:
Il problema non è l'ansia o la rabbia, il problema sono i nostri comportamenti, le nostre reazioni quando siamo ansiosi o arrabbiati. Tipiche, improduttive reazioni all'ansia e alla rabbia sono l'essere impulsivi e bruschi con gli altri, o sentirsi sopraffatti e chiudersi. Quando noi accettiamo le emozioni, verosimilmente lo faranno anche i nostri figli.
Incoraggia i tuoi figli a sentire TUTTE le loro emozioni in modo pieno:
Sentire - anche cose spiacevoli - è parte di una vita ricca e soddisfacente. Enfatizza coi tuoi figli i benefici del vivere una vita dinamica invece che una rigida e bloccata (anche se a volte è difficile)
Normalizza errori, contrattempi e fallimenti:
Perché sono essenziali al processo di apprendimento e maturazione. Nessuno ha mai avuto successo senza aver fatto molta esperienza di fallimenti.
Accetta tuo figlio TOTALMENTE:
se tuo figlio si sente accettato, probabilmente si accetterà più facilmente come conseguenza.
...e buon percorso!
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