Recentemente ho chiesto alle mamme con cui ho lavorato di raccontare qualcosa della relazione con la propria figlia "come se fosse una danza": ringrazio qui chi ha voluto raccontare della proprie "danze-con-figlia"! E' molto interessante notare che tutte hanno descritto delle "danze-casa", ovvero movimenti spontanei caratterizzati da piacevolezza, sicurezza, famigliarità (e quindi, tra l'altro, intrinsecamente belli! )
Ecco qui di seguito i loro contributi:
dice Erika (mamma di due figlie): La musica e la danza hanno sempre avuto un posto importante nella mia vita. Quando aspettavo la mia primogenita mi sembrava che note e movimento potessero creare una connessione ancora più speciale tra noi: gesti d’amore che solo noi potevamo decifrare! Quando è venuta al mondo le danze erano quelle fatte per farla addormentare: movimenti dolci e calmi sussurrandole una ninna nanna. Poi le cose si sono fatte sempre più movimentate: abbiamo prima ballato e saltato abbracciate cantando a squarciagola e poi tenendoci la mano…. gioia allo stato puro! La secondogenita è stata subito contagiata da questa energia, dimostrando immediatamente una passione sfrenata per questo “gioco”. Accenna al movimento appena sente della musica e ride come una matta quando in salotto facciamo i nostri party privati! Poi la sera, quando le luci si spengono ed arriva il momento del riposo, è il suo momento di essere presa tra le braccia: i gesti si fanno lenti, la musica è solo nella mia mente e il ritmo è scandito dal battito dei nostri cuori!
la danza dell'attaccamento sembra inizi già dalla pancia della mamma, in particolare dalle 18 settimane il bambino è in grado di ascoltare il ritmo del cuore materno e sintonizzarsi su quello! Mi colpisce del suo racconto la differente qualità delle danze a seconda della situazione... si potrebbe parlare di adjustment, della e nella relazione, caratteristica dell'attaccamento sicuro.
Anche Stefy ne parla: Ho danzato con mia figlia letteralmente quando era nella mia pancia. Ho danzato con tutti i miei figli tanto che ognuno di loro ha una musica tutta sua. In particolare mia figlia mi ha preso talmente alla lettera che già in pancia era come un onda di mare...non si fermava mai....abbiamo danzato tanto insieme con la mente e col corpo e ora che lei è adolescente a volte la danza diventa sfrenata.....
Anche Erika (un'altra mamma!) racconta: Danzare con le mie figlie ha per me un significato profondo: sono corpi che si ri-conoscono, si sintonizzano alla ricerca di un equilibrio fatto di passi in avanti e passi indietro. Ho danzato con la mia primogenita nella pancia e poi tra le mie braccia; ho danzato tenendo le sue mani sentendo la seconda muoversi dentro di me; ora danziamo insieme, lasciandoci trasportare dalla musica, permettendo ai nostri corpi di creare movimento e narrazione. E ogni volta la danza ci scalda il cuore!
Io credo che le danze tra mamma e figlia tengano sempre insieme, in modo ogni volta nuovo, l'unicità di ciascuna e la profondità di ciò che le collega... quasi un paradosso essere profondamente unite e anche meravigliosamente distinte. Me lo immagino come un ricamo infinito...
to be continued...