tag:blogger.com,1999:blog-53388088992456136862024-03-27T16:53:40.700-07:00Fiabe col Guscio rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.comBlogger89125tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-80602576714151838342023-11-22T09:27:00.000-08:002023-11-22T09:27:59.943-08:00Le Fiabussole fanno parte di una metodologia di lavoro pedagogico creativo<p> Mi sono accorta di dare per scontato il mio modo di lavorare ma, mi fanno notare, devo sforzarmi di raccontarlo alla pari di come racconto le mie fiabe. Tra l'altro è inventato da me, proprio come le mie fiabe!</p><p><b>Che metodo di lavoro è? A cosa si ispira?</b></p><p>Della ispirazione ne ho parlato più volte: nasce dalla mia passione per le fiabe, sbocciata sin dalla prima infanzia ascoltando il mio nonno materno Antonio (un vero <i>fulèr</i> - contastorie - romagnolo). E' stata poi alimentata ed indirizzata in senso professionale durante la mia formazione psicoanalitica col dott. Vittorio Volpi, nel senso che con lui si era iniziato a stendere una parte del protocollo della seduta, e precisamente la rielaborazione dei vissuti dell'operatore, in forma narrativa: e questo portava spesso a degli insight utili per il prosieguo del lavoro clinico.</p><p>Divenne quindi il mio modo di lavorare con la diade bambino/genitore omologo, e qui rispondo alla prima domanda: è un metodo che unisce la fiaba e la dimensione del movimento spontaneo e guidato nella coppia genitore-figlio, dove il movimento è utilizzato come amplificazione e approfondimento dei passi salienti della fiaba stessa. La fiaba viene creata da me, in qualità di testimone della relazione primaria, a partire da un momento loro di creazione artistica e da una mia successiva rielaborazione di elementi raccolti nella osservazione e di vissuti controtransferali (questo è spiegato nei miei libri UNA FIABA PERCHE', Bonaccorso Editore e LE FIABUSSOLE, Ericksonlive). </p><p><b>Cosa racconta la fiaba?</b></p><p>Per ogni coppia genitore-figlio la fiaba coglie un momento particolare della loro relazione, delle fatiche di crescere del bambino e della risorsa che il legame stesso può costituire, per superarle. Parla quindi di protagonisti, eventi critici (ostacoli, prove) di risorse, appunto, e di lieto fine: la fiaba può dare una idea complessiva del percorso di crescita in cui ogni volta, tante volte, si attraversano queste tappe per conquistare sempre nuovi livelli di consapevolezza.</p><p><b>Ma quale è lo scopo di questo lavoro?</b></p><p>Lo scopo è di rafforzare il legame primario come luogo dove poter conoscere e sperimentare le emozioni in modo sicuro e protetto, dove poter conoscere meglio se stessi nelle proprie risorse valorizzandole, e nei propri limiti, imparando ad integrarli in una esperienza di realtà. Questo vale in primis per il bambino, ma certamente anche per il genitore! In questo senso lo scopo è preventivo, ma anche risolutivo di piccole difficoltà, nella misura in cui ciascun componente della diade cresce in fiducia. Ed è proprio fiducia e speranza che le fiabe infondono.</p><p><b>E tu che ci stai a fare?</b></p><p>Io sono un po' una sorta di specchio che restituisce una immagine "3D" della relazione: come testimone rimando loro, tramite la fiaba, in quale emozione si possono essere imbattuti, in che difficoltà, e quali sono le risorse di cui dispongono per poterne venire a capo. </p><p><b>E la danzamovimento terapia?</b></p><p>E' l'utilizzo dei movimenti che colgo e cucio in una coreografia personale della diade, per rafforzare la relazione e la sua unicità.</p><p><b>E quanto dura?</b></p><p>Il percorso base dura generalmente in 4 o 5 incontri, di cui uno iniziale e finale di ascolto e poi restituzione alla coppia genitoriale. I due o tre centrali sono il momento in cui viene covata la fiaba, e poi narrata e infine danzata. </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglDSkBMqTB4MFzA0Yr3jpnWNKG-6GpBp428fxkwshYu2BfxR3_tc-oZxwZFHd0QtQ2-Sa8odP8dwHS7KqN7TCxAHbHfnm2an-YW5vi_BLexHBklUq0d04WOwXrVxFzC-SMP6bVeUTQ65nab34iONbaENDqcZAioeeK6M2JLJJX3Wb-ru-s-DWVfOlviBPj/s4000/20230730_222321.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglDSkBMqTB4MFzA0Yr3jpnWNKG-6GpBp428fxkwshYu2BfxR3_tc-oZxwZFHd0QtQ2-Sa8odP8dwHS7KqN7TCxAHbHfnm2an-YW5vi_BLexHBklUq0d04WOwXrVxFzC-SMP6bVeUTQ65nab34iONbaENDqcZAioeeK6M2JLJJX3Wb-ru-s-DWVfOlviBPj/s320/20230730_222321.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlofFFiCtKkT5pQtxrj1pWvGbxWQIDxnDzfEwKegO_CXXgNoWnGz0mnSSqXmuCmGZSGQLE_Bgtfdj2ckiFg68mhTNwEqeYamRH68B-su1emcUsHaVGu9q02BqpSy9w72qoZ1OW20m6hgnzZqyLr42rCGlZ5LUAV9gkpfEOzjPbUkxwPRNbTkH3XPbtBxE7/s4000/20230730_222316.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlofFFiCtKkT5pQtxrj1pWvGbxWQIDxnDzfEwKegO_CXXgNoWnGz0mnSSqXmuCmGZSGQLE_Bgtfdj2ckiFg68mhTNwEqeYamRH68B-su1emcUsHaVGu9q02BqpSy9w72qoZ1OW20m6hgnzZqyLr42rCGlZ5LUAV9gkpfEOzjPbUkxwPRNbTkH3XPbtBxE7/s320/20230730_222316.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyEr_MTIK3X2MFMjEc6bjX3unZJ-x6itWMhYkh7ZEXZGjwiuH2RsrGddHQBAtzKlFBTWOcSvOJjpFWIxvuPgEl8t9odcMSd-AylrvRrg_KrLY09rU8vvvZowHMP3NUjSY1UJZi2Ob0BuMXGRl3Hba0yihZwEwBy2Z1jt21lwctPSrXx1AOoTvDQeF5mMZN/s4000/20230730_222311.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyEr_MTIK3X2MFMjEc6bjX3unZJ-x6itWMhYkh7ZEXZGjwiuH2RsrGddHQBAtzKlFBTWOcSvOJjpFWIxvuPgEl8t9odcMSd-AylrvRrg_KrLY09rU8vvvZowHMP3NUjSY1UJZi2Ob0BuMXGRl3Hba0yihZwEwBy2Z1jt21lwctPSrXx1AOoTvDQeF5mMZN/s320/20230730_222311.jpg" width="240" /></a></div><br /><p><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-11676394654144292782023-07-31T03:10:00.002-07:002023-07-31T03:14:44.987-07:00Le ferite dei non amati ( che credono di esserlo)<p> Devo ringraziare i martellanti messaggi di un signore che mi scrive durante il primo weekend di ferie: è da questa situazione fastidiosa che nasce la mia riflessione odierna ...</p><p>Dopo l'irritazione, infatti, mi risuonava dentro la parola URGENZA che campeggiava nei suoi whatsapp. Urgenza di che? Mi sono interrogata. </p><p>E mi sono anche risposta: di essere amato. In quante persone ho rintracciato questo grido dal profondo, che in alcuni poi si smorza o viene contenuto per educazione; invece questo signore è sufficientemente sfacciato e insistente, e non molla: ed è giusto così, l'urgenza di essere amati è un bisogno impellente, da onorare. </p><p>È un' ingiustizia infatti non esserlo, amati, e da qui la rabbia: com'è possibile non essere amati?!? La risposta che ci si dà può volgere in due direzioni distinte: " non sono amabile" oppure "l'altro non sa amare". Se nel primo caso ci si ripiega su di sè un po' vittimisticamente, tristemente, ( e magari si pensa ingenuamente ad una mastoplastica additiva per "risolvere") e si molla la presa e la rivendicazione, nel secondo caso si accampano pretese, richieste, accuse, colpevolizzazioni.</p><p>Invece, si potrebbe lavorare sulla domanda: "ma io so amare?" E : " cosa devo fare per imparare ad amare l'altro?"</p><p>Quest'ultima domanda purtroppo spesse volte porta a scoprire che si riesce ad amare ( e amare anche ciò che è inamabile, come dice Chesteron: altrimenti non è amore) solo se ci si è SENTITI amati.... e ritorniamo alla casella " e se non sono amabile?". Potrebbe durare a lungo, questo gioco dell'oca.</p><p>Ecco perchè mi occupo, anche coi genitori, di "ferite-dei-non-amati" fin dall'infanzia: perchè un bambino che si scopre amabile anche nelle sue parti "brutte" o "inadeguate", nonostante le inevitabili piccole o grosse interferenze che accadono nella vita di tutti, nonostante ciò che di primo acchito parrebbe (anche ad occhi di osservatori esperti, eh: talvolta bisogna proprio scavare per trovare questo tesoro e valorizzarlo), un bambino che riconosce la propria amabilità, dicevo, sarà un adulto che sa amare, che sa guardare con amore ai limiti propri e dell'altro.</p><p>È per questo che lavoro di prevenzione. È per questo che sono grata al signore insistente, che prende l'urgenza d'amore sul serio.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjudIrL9wLKmg5oFaGlNtBQyDnJDIRnmTZJhZ-GVyk8MXh2pjWPh9_FLT4RltAQI1bbtV9pJXbCNX1PzRwrHBjBwVdxvRB4j9tq5WPksXhAGZ2qacRf221xAR1_ptzWM1znoNOLZlGMyE_2fUdBRZ0MD-hE8BCSeHiADNoCwAXNFxaQ7J56xpqm-I3ySAuB/s4000/20230111_074817.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="4000" data-original-width="3000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjudIrL9wLKmg5oFaGlNtBQyDnJDIRnmTZJhZ-GVyk8MXh2pjWPh9_FLT4RltAQI1bbtV9pJXbCNX1PzRwrHBjBwVdxvRB4j9tq5WPksXhAGZ2qacRf221xAR1_ptzWM1znoNOLZlGMyE_2fUdBRZ0MD-hE8BCSeHiADNoCwAXNFxaQ7J56xpqm-I3ySAuB/s320/20230111_074817.jpg" width="240" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid59eav_cMcjDlGvugmlvFEXrgjW47XBPgdrrKn2WjaFj9QaOPSAkaC-uR5C4G_iLO8FS70kNoxuiPYdoLbHyu6cafCXN1qcKObXkGj_N7Clz2CocVkvpenZMHRrcEwlOWSdEpOXi6hXHCiXWlDsliFjexaGHnu-bEBtB2ytj4vHOJP1WyDzeVEGjESf_K/s4000/20220729_204929.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEid59eav_cMcjDlGvugmlvFEXrgjW47XBPgdrrKn2WjaFj9QaOPSAkaC-uR5C4G_iLO8FS70kNoxuiPYdoLbHyu6cafCXN1qcKObXkGj_N7Clz2CocVkvpenZMHRrcEwlOWSdEpOXi6hXHCiXWlDsliFjexaGHnu-bEBtB2ytj4vHOJP1WyDzeVEGjESf_K/s320/20220729_204929.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-78471585048616134062023-03-16T11:32:00.000-07:002023-03-16T11:32:34.902-07:00Ultime dall'abbraccio<p><br /></p><p style="text-align: justify;">Recentemente ho iniziato a proporre il mio lavoro di sostegno alla relazione madre-figlia anche nella fascia adolescenziale.</p><p style="text-align: justify;">Con grande cautela e circospezione, perché intanto di adolescenti ne ho già abbastanza in casa (e dei relativi sorci verdi che mi fan vedere ad ogni piè sospinto); eppoi perché si sa che in genere le adolescenti non vogliono farsi tanto abbracciare dalla mamma. Eh ma questo è il metodo Volpiano, quindi stiamo a vedere cosa succede, a proporlo.</p><p style="text-align: justify;">Così arriva Asia 17 anni e la sua mamma, e l'abbraccio è uno scoglio: alla mia richiesta di potersi abbracciare tra loro due, Asia fa la recalcitrante, si alza di malavoglia, il contatto con la mamma è posticcio, giustapposto, condito di sbuffi e smorfie. Chiedo loro pazienza, e poi Asia depositerà le sensazioni provate nell'abbraccio sulla sagoma che la mamma le ha disegnato su un grande foglio, tratteggiandole i suoi contorni. Il contorno del corpo di Asia, delineato dalla mamma con un pennarello, diventa il contenitore delle emozioni rese visibili dai colori e tratti che Asia sceglierà via via di lasciare sul foglio.</p><p style="text-align: justify;">Dopo qualche assestamento, il procedimento diventa chiaro: si inizia con l' abbraccio, la mamma esce, Asia dà forma sulla sua sagoma a tracce di emozioni e sensazioni che l'abbraccio ha messo in evidenza, e intanto ne parla.</p><p style="text-align: justify;">Questo modo di procedere forse in partenza un po' artificioso ci permette però di parlare di stati d'animo reali, con autenticità: Asia non si nasconde a lungo dietro un chiacchiericcio vuoto che apre l'inizio di ogni colloquio, perché lì, sulla sagoma, si vede davvero la rabbia, la vergogna, la tristezza... e ogni volta Asia riesce a cogliere il collegamento tra quello che l'abbraccio le permette di sentire, di contattare, e gli episodi che nella sua giornata l'hanno fatta sentire in quel modo... insomma, come se nel corpo si fossero depositate le valenze emotive delle esperienze, l'abbraccio è a tutti gli effetti un riattivatore di ricordi più o meno vicini e di emozioni ad essi collegati, e ci ragioniamo assieme in modo semplice ma profondo.</p><p style="text-align: justify;">Via via che gli incontri proseguono, noto che Asia si lascia andare un po' di più in quell'abbraccio, si appoggia, si abbandona, ed emerge in effetti che lei ci tiene proprio a sentirsi figlia, a trovare uno spazio di esclusività con la mamma nonostante gli altri 4 fratelli lo rendano un po' faticoso!</p><p style="text-align: justify;">L'abbraccio è il luogo dove io ho imparato, sin dal mio inizio, a sentire le mie emozioni contenute e quindi significate e superate: e questo vale anche ora, in fin dei conti, anche a diciassette anni, anche se non voglio parlare alla mamma del ragazzo che non mi guarda, delle amicizie che mi deludono, ma anche di quanto a volte io mi senta timorosa e inadeguata e ancora di quanto mi spiaccia per le ingiustizie che vedo in famiglia... l'abbraccio della mamma mi aiuta ad incontrare me stessa e a rendermi incontrabile .</p><p style="text-align: justify;">Asia infatti è contenta del suo lavoro, soprattutto la volta che riesce a depositare il segno che rappresenta l'affetto e la commozione... e anche se inizialmente non lo vuole mostrare alla mamma ne parla con orgoglio, perché ha capito le emozioni che a volte dentro di sé diventano troppo intense, o troppo confuse, e lì coi pennarelli e i gessetti e i pastelli a cera prova a districarle, distinguerle, collocarle nelle varie parti del corpo: e così si conosce un po' di più, si riappropria un po' di più di sé, grazie a questo "stratagemma" dell'abbraccio della mamma.</p><p style="text-align: justify;">La quale rimane un po' confusa a sua volta, del fatto che la figlia diventi più consapevole di quello che la muove e riesca a parlarne senza fare le solite scenate... piccole donne crescono. Intanto hanno consolidato il rito della colazione al bar loro due assieme, una volta la settimana. </p><p style="text-align: justify;">Che strano, pensa Asia, che per sapere meglio chi sono debba ancora avere bisogno dell'abbraccio della mamma. Eppure la mamma è ancora una base sicura, anche in adolescenza, intanto che si va sempre più lontano e si ritorna sempre più di rado... per trovare conferma, conforto, risposte, sguardi che mi riconoscono e che mi dicono la verità di me. Anche quando non lo vorrei sapere. Anche quando vorrei sentirmi dire cose diverse e invece la mamma è uno specchio talvolta impietoso sui miei limiti, sulle cose che non so ancora governare di me, su quelle che devo ancora lavorarci su.</p><p style="text-align: justify;">Gli incontri non sono stati molti, ma stare nell'abbraccio ha permesso ad Asia di ricontattare le emozioni principali nel suo corpo, e quindi di saperne un po' di più.</p><p style="text-align: justify;">Ora ha un ragazzo, ed al momento le basta sentire questa emozione.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBT1iptucFJgYJ4VWP8XX9lu-xOvho9d0A-3hYsz9HIw5lWeBRKglsUkdzouv1jn0vDjP8qeLG8LaUWuMP6t92dLbj0a_32EpeUYBrBdFMJykK_tXt2f9-XzA-JVCmiLjMXrX-aRY14Bj7kaLrdbZ3zcbPDBc-yLkdY0ek_untPkYaEnIdx4NEwthNGg/s4000/20210806_072750.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="4000" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBT1iptucFJgYJ4VWP8XX9lu-xOvho9d0A-3hYsz9HIw5lWeBRKglsUkdzouv1jn0vDjP8qeLG8LaUWuMP6t92dLbj0a_32EpeUYBrBdFMJykK_tXt2f9-XzA-JVCmiLjMXrX-aRY14Bj7kaLrdbZ3zcbPDBc-yLkdY0ek_untPkYaEnIdx4NEwthNGg/s320/20210806_072750.jpg" width="320" /></a></div><br /><p><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-61762129041215558332023-02-09T11:37:00.002-08:002023-03-16T10:36:03.664-07:00I DEDI E LA SCUOLA- 2<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBYuX8pZWBVi-OazGwmy4WpkbUh5xHrmnGl9MlOnwYkwsSgnFj_bcO2WFDFiEIyLQBT2eIvdrU5cupbskuLX1iZQUGa9eJfUFdPQE5fR445xn7Id7CHrPmnuj7W4_THXDxYI1oTf6N9KkKPfTHDj5qhW1zcURgu0C0ll21jqsQHxEFzy-hJKR9NvxgYw/s3264/20170302_145822.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3264" data-original-width="1836" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiBYuX8pZWBVi-OazGwmy4WpkbUh5xHrmnGl9MlOnwYkwsSgnFj_bcO2WFDFiEIyLQBT2eIvdrU5cupbskuLX1iZQUGa9eJfUFdPQE5fR445xn7Id7CHrPmnuj7W4_THXDxYI1oTf6N9KkKPfTHDj5qhW1zcURgu0C0ll21jqsQHxEFzy-hJKR9NvxgYw/s320/20170302_145822.jpg" width="180" /></a></div><br /> Oggi parlo di Francesco.<p></p><p style="text-align: justify;">La domanda di Francesco sulla scuola e su quanto questa propone è sempre stata " che senso ha?". Una domanda di tipo filosofico, a cui la scuola non ha saputo rispondere seriamente, perché non si aspetta di dover rispondere, evidentemente: è lei che normalmente chiede. E Francesco infatti già alle elementari non ne capiva bene il senso, quando mi diceva: "mamma ma la maestra non sa niente! Fa sempre domande, meno male che gliele diciamo noi, le cose".</p><p style="text-align: justify;">Ecco. Era sensibile a colmare le lacune della maestra, perché lui imparava altrove, sui libri, per conto suo: non capiva il senso di strutturare l'apprendimento altrimenti. Che senso hanno le verifiche? Le interrogazioni? I voti? I compiti? Domande filosofiche, e la scuola non capiva che era lui, ad interrogarla... ma certo, poi lui rispondeva alle domande delle interrogazioni perché voleva bene alle maestre, gli facevano evidentemente anche un po' tenerezza. Francesco è un tipo estremamente gentile. </p><p style="text-align: justify;">Alle medie c'è stata una avvisaglia di ribellione, ad un certo punto: visto che nessun docente rispondeva in modo soddisfacente alla sua domanda filosofica, aveva smesso di fare i compiti. Non che non li volesse fare: è che semplicemente voleva capirne il senso. La scuola allora gli aveva risposto gentilmente e semplicemente " fidati di me, Francesco, capirai". Evabbè si era fidato, gli spiaceva vedere che i prof soffrivano per lui.</p><p style="text-align: justify;">Le superiori invece è stata battaglia aperta: i prof non si dispiacevano per lui, e continuavano a non rispondere alla sua domanda filosofica, e non gli dicevano più fidati, come alle medie, ma "peggio per te". Ma lui proprio non ce la fa, se non gli viene testimoniato un senso che lo convinca. </p><p style="text-align: justify;">Per lui ha senso solo l'amicizia e l'amore.</p><p style="text-align: justify;"> Infatti per lui gli amici vengono al primo posto: è andato a vedere la maturità dei suoi compagni di classe, quando lui non vi era stato ammesso ("peggio per te" era esitato in questo, "non ti ammettiamo alla maturità"). </p><p style="text-align: justify;">E poi l'amore: ha deciso di iscriversi all'università ora, perché la sua ragazza evidentemente dà senso alla cosa. </p><p>Lo vedrei bene a filosofia...!</p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-14332848689471135942023-02-08T08:09:00.003-08:002023-03-16T10:37:15.293-07:00I DEDI E LA SCUOLA<p> I Dedi è il soprannome dei miei figli, un nome collettivo. Sono tre.</p><p>Sto pensando che ognuno di loro ha un'esperienza specifica con la scuola e, siccome è uno dei miei temi più approfonditi, ho deciso di fare anche qualche riflessione a proposito proprio come madre.</p><p>Dedo è disgrafico dislessico, ma prima di arrivare alla diagnosi della terza media c'è un precedente, forse un evento traumatico che lo spiega? Non sono sicura di poter dimostrare il collegamento, ma si tratta della scuola dell'infanzia.</p><p>Era la festa del papà e tutti i bambini avevano un disegnino da portare in dono: quello di Dedo era particolarmente fedele all'immagine paterna... tondetto, capelli ricci, occhiali. Troppo fedele. Davanti alla maestra gli ho chiesto (eh lo so ho sbagliato) :"che bello, lo hai disegnato tu?". La maestra sollecita risponde davanti a lui:" no, l'ho disegnato io: lui disegna troppo male". </p><p>GIURO, CREDETECI.</p><p>Ovviamente Dedo da allora non ha più disegnato nulla, tranne per la fine del ciclo scolastico, per la festa conclusiva: ha dovuto, perchè tutti i bambini avevano il proprio disegno appeso tra gli alberi in giardino.</p><p>Dedo ci mostra il suo, dal titolo "l'aria non si vede ma c'è". A stento si individuavano sfumature azzurrastre sul foglio bianco. </p><p>Soluzione geniale, non trovate?</p><p>È l'ultima volta che ha disegnato a tema libero.</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju8zJSFrim301_EJwE9grY7Jjd1tsuEbSa-Tub5bZyMaPCoGp5cYgeJOT3S43crd-AWLOCMpoCwxtpqtKZMInGwwHVHqRXk7HOGgP2j2XVt0Q0mleNP919b443L4feJ5SLf9Quuf80A0w-tAoDczunXBhy_HUIvuuhBNVpA6fxqeMoe6lJ_hQ9Uqqh7w/s3264/20160905_162405.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3264" data-original-width="1836" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEju8zJSFrim301_EJwE9grY7Jjd1tsuEbSa-Tub5bZyMaPCoGp5cYgeJOT3S43crd-AWLOCMpoCwxtpqtKZMInGwwHVHqRXk7HOGgP2j2XVt0Q0mleNP919b443L4feJ5SLf9Quuf80A0w-tAoDczunXBhy_HUIvuuhBNVpA6fxqeMoe6lJ_hQ9Uqqh7w/s320/20160905_162405.jpg" width="180" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-2747057347521875402022-05-26T05:35:00.005-07:002022-05-26T05:35:45.411-07:00Dopo tanto tempo...<p> Cari amici delle Fiabe col Guscio,</p><p>dopo tanto tempo mi rifaccio viva per rassicurarvi che le Fiabussole continuano a nascere, sempre di nuove... e si affacciano a nuove esperienze! In primis voglio raccontarvi della occasione di essere raccontate all'Università Cattolica in una lezione per le allieve di Scienze della Formazione, del primo e secondo anno.</p><p>Spero che questo sia l'inizio di una collaborazione con questa realtà dove io stessa mi sono formata, è un po' come ritornare a casa... stay tuned!</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqaz1FubW4p905nJseQEZXbXFf_A6v-UEXyYnMDVreIRsGTh9gaveJCz5nlrHSapC0C-Wx-qHmqzL4A9MO9gs1pjf9zQeKGILoxW58kCJKxYPE8BZWoXMmD1k3xPOKxaMLwpX3RW7bhGUGi5Pnx1Dhb940yHi1VnOAMSdLDb6MHhsi7LEN-aaHS1QPUg/s591/esploratore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="443" data-original-width="591" height="384" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqaz1FubW4p905nJseQEZXbXFf_A6v-UEXyYnMDVreIRsGTh9gaveJCz5nlrHSapC0C-Wx-qHmqzL4A9MO9gs1pjf9zQeKGILoxW58kCJKxYPE8BZWoXMmD1k3xPOKxaMLwpX3RW7bhGUGi5Pnx1Dhb940yHi1VnOAMSdLDb6MHhsi7LEN-aaHS1QPUg/w414-h384/esploratore.jpg" width="414" /></a></div><br /><p><br /></p><p><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-11697323641011052822021-02-27T11:15:00.000-08:002021-02-27T11:15:44.964-08:00EVVIVA LA REGINA!<p> Di cosa voglio parlarvi oggi? </p><p>La regina del titolo non è la protagonista di una nuova fiabussola, (anche se ne stanno nascendo sempre di nuove!), ma si tratta di Suor Regina.</p><p>Sì stavolta voglio parlarvi di me, di una mia esperienza dell'asilo che mi ha segnato al punto da farmi scegliere questo lavoro! Di solito lo dico scherzando, ai miei corsi di formazione per le insegnanti di asilo nido. E loro ridono....</p><p>"Guardate bambini: questa è una bambina cattiva!" Questo è il mio primo ricordo dell'asilo: ho quattro anni, sono di fianco a suor Regina, io in piedi e lei seduta alla cattedra, davanti a me tutti i bambini ammutoliti, che vedo confusamente tra le lacrime. Cattiva??? Mia mamma non mi ha mai detto cattiva, mai mai. Cattiva perché sto piangendo. Forse mi manca la mamma. Ora che sono accusata e umiliata per un motivo assurdo mi manca ancora di più.</p><p>Ridete anche voi? Meno male che non ci sono più le suore ad insegnare, eh? E invece vi stupirebbe sapere che ancora al giorno d'oggi ci sono maestre così, anche senza essere suore, ma non sanno aiutare i bambini a gestire le loro tristezze, le loro emozioni, se non sgridando e mortificando. </p><p>Solo questo ultimo mese ne ho visti due di bambini con questa esperienza : due bambini svegli, intelligenti e sensibili sopra la media, e i genitori che vengono da me affranti e con devastanti sensi di colpa perché le maestre non sanno più cosa fare, sono ingestibili. </p><p>E quando chiedo perché e cosa fanno, scopro che si tratta semplicemente di emozioni intense da accogliere, contenere, regolare: ce lo insegnano le neuroscienze, "connect and redirect"... ma anche forse un po' di buon senso? Umiliare un bambino perché prova delle emozioni intense non gli insegna a gestirle meglio, lo blocca solamente nel senso di colpa e di inadeguatezza. Pensi di aver ottenuto un risultato, invece lo hai spento. Quel bambino si sente sbagliato, i suoi genitori si sentono sbagliati... sono ferite, saranno cicatrici.</p><p>Ora mia mamma, che era una sveglia, mi ha spostato subito nella classe della signorina Renata: e io non ho più pianto. Ogni tanto mi chiedo come sarebbe stato se mia mamma mi avesse lasciato con suor Regina, affidandosi alla sua autorità pluriennale piuttosto che fidandosi del proprio sentire: secondo me ha fatto bene, e le sono grata anche per questa cosa, tra tutte le altre! </p><p>Non voglio sentirvi dire "ah la tua mamma come i genitori elicottero, genitori spazzaneve, mamme tigri etc etc": sono qui a ribadire a voi genitori (e a voi insegnanti, che poi tante siete anche mamme!) che bisogna che vi fidiate di quello che sentite, perché il principio delle "giusta frustrazione" (ovvero offrire con gradualità al bambino sfide che possa affrontare e superare con una certa dose di difficoltà ma anche con una buona probabilità di successo) si misura proprio così, col sentire. (eh no, non basta l'osservazione, le tabelle dei percentili e i paragoni con gli altri bambini!) </p><p>Perché, se è vero che "Non si vede bene che col cuore", come è scritto nel Piccolo Principe, è vero che il cuore dei genitori ci vede benissimo!</p><p>(E comunque evviva la Regina: forse davvero non avrei fatto questo mestiere, se non l'avessi incontrata!)</p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCrCDYBTATQGd0KD6wZm1JeAE3r05C21Cw2BexHCpgzjIZ0vH0x2kmVkKOxwlSgKSuh2OtDAfDOcQSsYtbVUsYNPvz1CJNEPkyKtLrtmBDk8XyxR8N9Vuq87Zln2I3Pmnvg_rHHWehvcGq/s259/pp.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="194" data-original-width="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCrCDYBTATQGd0KD6wZm1JeAE3r05C21Cw2BexHCpgzjIZ0vH0x2kmVkKOxwlSgKSuh2OtDAfDOcQSsYtbVUsYNPvz1CJNEPkyKtLrtmBDk8XyxR8N9Vuq87Zln2I3Pmnvg_rHHWehvcGq/s0/pp.jpg" /></a></div><br /><p><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-35506161524355820502020-09-02T23:56:00.003-07:002020-09-02T23:56:50.143-07:00Danze-casa di madri e figlie /1<p> <span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Recentemente ho chiesto alle mamme con cui ho lavorato di raccontare qualcosa della relazione con la propria figlia "come se fosse una danza": ringrazio qui chi ha voluto raccontare della proprie "danze-con-figlia"! E' molto interessante notare che tutte hanno descritto delle "danze-casa", ovvero <u>movimenti spontanei</u> caratterizzati da <b>piacevolezza</b>, <b>sicurezza, famigliarità</b> (e quindi, tra l'altro, intrinsecamente belli! )</span></p><p><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">Ecco qui di seguito i loro contributi:</span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; white-space: pre-wrap;">dice Erika (mamma di due figlie):<i> </i></span><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px;"><i>La musica e la danza hanno sempre avuto un posto importante nella mia vita. Quando aspettavo la mia primogenita mi sembrava che note e movimento potessero creare una connessione ancora più speciale tra noi: gesti d’amore che solo noi potevamo decifrare! Quando è venuta al mondo le danze erano quelle fatte per farla addormentare: movimenti dolci e calmi sussurrandole una ninna nanna. Poi le cose si sono fatte sempre più movimentate: abbiamo prima ballato e saltato abbracciate cantando a squarciagola e poi tenendoci la mano…. gioia allo stato puro! La secondogenita è stata subito contagiata da questa energia, dimostrando immediatamente una passione sfrenata per questo “gioco”. Accenna al movimento appena sente della musica e ride come una matta quando in salotto facciamo i nostri party privati! Poi la sera, quando le luci si spengono ed arriva il momento del riposo, è il suo momento di essere presa tra le braccia: i gesti si fanno lenti, la musica è solo nella mia mente e il ritmo è scandito dal battito dei nostri cuori!</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;">la danza dell'attaccamento sembra inizi già dalla pancia della mamma, in particolare dalle 18 settimane il bambino è in grado di ascoltare il ritmo del cuore materno e sintonizzarsi su quello! Mi colpisce del suo racconto la differente qualità delle danze a seconda della situazione... si potrebbe parlare di adjustment, della e nella relazione, caratteristica dell'attaccamento sicuro. </span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;">Anche Stefy ne parla: </span><i><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;">Ho danzato con mia figlia letteralmente quando era nella mia pancia. Ho danzato con tutti i miei figli tanto che ognuno di loro ha una musica tutta sua. In particolare mia figlia mi ha preso talmente alla lettera che già in pancia era come un onda di mare...non si fermava mai</span><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;">....abbiamo danzato tanto insieme con la mente e col corpo e ora che lei è adolescente a volte la danza diventa sfrenata.....</span></i></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: white; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: left; white-space: pre-wrap;">Anche Erika (un'altra mamma!) racconta: </span><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: left;"><i>Danzare con le mie figlie ha per me un significato profondo: sono corpi che si ri-conoscono, si sintonizzano alla ricerca di un equilibrio fatto di passi in avanti e passi indietro. Ho danzato con la mia primogenita nella pancia e poi tra le mie braccia; ho danzato tenendo le sue mani sentendo la seconda muoversi dentro di me; ora danziamo insieme, lasciandoci trasportare dalla musica, permettendo ai nostri corpi di creare movimento e narrazione. E ogni volta la danza ci scalda il cuore!</i></span></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;"> Io credo che le danze tra mamma e figlia tengano sempre insieme, in modo ogni volta nuovo, l'unicità di ciascuna e la profondità di ciò che le collega... quasi un paradosso essere profondamente unite e anche meravigliosamente distinte. Me lo immagino come un ricamo infinito...</span></p><p style="text-align: justify;"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn_eEh-vwe6M7rTZGXSBnMrlvvDisg4NbMPhu_tsuXjNSJF5CJabcIRg-vf-5Q5IBej6Ldi_C9_P3M05m174DnFW21uAX3s9n_T_KaUgQGMk-GIRIQYSCG-wMIZPcfVlokc9w9Ii_T3Jee/s500/schema-di-ricamo-con-ciclamino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="335" data-original-width="500" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhn_eEh-vwe6M7rTZGXSBnMrlvvDisg4NbMPhu_tsuXjNSJF5CJabcIRg-vf-5Q5IBej6Ldi_C9_P3M05m174DnFW21uAX3s9n_T_KaUgQGMk-GIRIQYSCG-wMIZPcfVlokc9w9Ii_T3Jee/s320/schema-di-ricamo-con-ciclamino.jpg" width="320" /></a></div><br /><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;"><br /></span><p></p><p style="text-align: justify;"><span style="background-color: #f0f2f5; color: #050505; font-family: "Segoe UI Historic", "Segoe UI", Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 15px; text-align: start;">to be continued...</span></p><p style="text-align: start;"><br /></p>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-75282635056244378852020-07-27T06:12:00.001-07:002020-07-27T06:12:34.759-07:00Crea la fiaba e le Fiabussole<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="https://www.youtube.com/embed/IhBzyJxl5j4" width="480"></iframe>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-35874473746181208702020-07-21T06:24:00.001-07:002020-07-21T06:31:46.959-07:00SONO ARRIVATE LE FIABUSSOLE!Giusto giusto subito dopo il mio compleanno... un bel regalo, vero?<br />
Ecco la raccolta di fiabe nate nei laboratori di Crealafiaba con Leila e con i genitori e figli che hanno partecipato!<br />
Troverete:<br />
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<ul>
<li>fiabe per sostenere la relazione mamma e figlia</li>
<li>fiabe per sostenere la relazione papà figlio</li>
<li>gli esercizi di movimento e le danze che propongo durante questi laboratori (da provare e riprovare, poi mi fate sapere!)</li>
<li>le riflessioni che sono nate a partire dalle storie e danze che abbiamo testimoniato... e ne nascono sempre di nuove! (per questo il blog è importante, per vedere come evolve un pensiero, un metodo... per fissare cose importanti che altrimenti sfuggono nelle pieghe della memoria...)</li>
</ul>
<div>
Devo ringraziare Leila, delicata compagna di progetto; </div>
<div>
marito e figli che hanno sorbìto stoicamente i ritmi di scrittura e revisione del testo (e correlati scleri miei)</div>
<div>
tutte le figlie, i figli, le mamme ed i papà che sono venuti da me con le loro domande, le loro difficoltà, le loro curiosità e la loro commovente bellezza: grazie perché vi siete fidati, perché vi siete divertiti, perché avete fatto tesoro del lavoro fatto assieme...</div>
<div>
e come sempre last but not least grazie alla mia MAMMA MARIA PIA che sta imperterrita a sostenere ogni mia impresa con il suo amore</div>
<br />
con gratitudine e affetto<br />
Elena<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb2OuqhmaoF49x4fFedgbtfLwVOdGfHIm2b5VJjJGwJdA4BDV4xHGLp5RbRdnfSXByE45xYVg11uOYwsoYbspX4w_Qm4tfthdBn7yqsH0sopBQFI2e4Qchgyw4mUDCfdiTkzxaEOs5aGvy/s1600/COP-Le-Fiabussole_2389-0+%25281%2529_page-0001.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1099" data-original-width="1600" height="219" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgb2OuqhmaoF49x4fFedgbtfLwVOdGfHIm2b5VJjJGwJdA4BDV4xHGLp5RbRdnfSXByE45xYVg11uOYwsoYbspX4w_Qm4tfthdBn7yqsH0sopBQFI2e4Qchgyw4mUDCfdiTkzxaEOs5aGvy/s320/COP-Le-Fiabussole_2389-0+%25281%2529_page-0001.jpg" width="320" /></a></div>
<br />rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-72745477862469241262020-06-17T09:37:00.000-07:002020-06-17T09:37:12.454-07:00Cinque petali di Margherita con la versione inglese accanto! Su Amazon<br />
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<a href="https://www.amazon.it/cinque-petali-margherita-daisys-tale/dp/B089TWRYN8/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=elena+rovagnati&qid=1592411593&sr=8-3">Cinque petali di margherita: a daisy's tale</a><br />
<br />
Grazie a Laura Montanarella, ho ripreso il vecchio progetto illustrato da Mariella Bertolio, per una delle Fiabe col Guscio preferite ... come si dice, enjoy!rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-34093871479745711392020-06-03T13:16:00.003-07:002020-06-03T13:16:42.416-07:00un nuovo articolo di Ilanith Benjamin: la metafora delle tre corsie (la tua, quella di tua figlia, e quella per voi due assieme!)<br />
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<div style="text-align: center;">
<img alt="Logo" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEifFAFCdBGGb4QFFHSZCDm6bFgr7KaI1GgfPyNc8wf-1maPL4qvn3uDZhouUgXq6PCEWYQ77dCT5kspQNaqNX2hmjWJ6Itahmkdaoq1ruxUf35UhmqFjehiJtj8omYN7wkKOaKvtl4WhIzTN1S4zc4iobCZrCRdO64UmuBPXZsa5j4lH3eBqg4avijROipo0W7N-uBiCCCOOji2DUZmp7DQNwrRq-zYOmKax3CKI-2ZV47_vO5qBDKbmytu4LyayRsEzKmlMdhQNjgLTpzXjUtMFciy6USNVMXDYE1Wk3lNL6EB=s0-d-e1-ft" width="400" /></div>
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<div style="text-align: center;">
<img height="281" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiYv8f4amyIVzKj_6DdStRV9XUQgqEDBSx5X0cpwPo5LFpyAMuEaZ1VESZ4dH5WnwRDUnvcDnoW8ixLFq_KI69cnFuAQK_6yrH0ilA53SqopH7D4poHo0N__n-ZWqAMOtnmN0K_2XIcxLPoYtrgdz-pRIMzPgTlDiqfCFYsdM1BSZP5Tt9u136ve_RQUN_yTGwyg8-pzbYhLP5JRqSpz-hLUWKxYVvGyfCY32vM7bSSsBxSQIcTCTYZQVAOibBN-kqr__jBS0sJRe-RDQ5uHsvzSU3zcQkeEUCGpsl1FoPC5cQ=s0-d-e1-ft" width="400" /></div>
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<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td height="40" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; font-size: 1px; height: 40px; line-height: 40px; white-space: nowrap;">
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgG8AnEJU-RXCNs3hU77Yth3yEp9FKoNjpExbFVkbRca2TvXaNOVjsq2-SsBfDymfDQM1PosIZhIdbhd9lO7UNoSnYw2J502j7ozhs_HMTKy3h6Rw9fEtjU_2vL_JWtMzjVQhZrufeyzycHG_uVqbVwHrciQw8fhRvEjqzgK0W9o5ikK1UTVgnPNZkggw15vahCuUkUwJqYudgkqcoujqu94434FyNOM0MJTrvKHMRQkDzFq6oC7v7a4V7Tc5R4eeS0llo_3dx46Xh3wdQLjArin5s0ERWX4JEFSijh18raD2Yt2BSQo-f-ULqvXKdIPa9NprNhx5HK6DAQVpfY=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px 40px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #797979; font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;">Immagina la vita con tua figlia adolescente come un'autostrada a tre corsie che va a senso unico. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;">Nella corsia di sinistra ci sei solo TU; i tuoi sogni, le tue esperienze, la tua gente, </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;">le tue lezioni, il tuo scopo. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;"> All'estrema destra, la corsia di tua figlia. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;">Quella che contiene i SUOI sogni, esperienze, persone, lezioni e, in definitiva, il suo scopo. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;">Potremmo chiamare ogni vostra corsia un luogo di espansione e di crescita.</span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px;">Eppure, di tanto in tanto, vi incontrate entrambi nella corsia centrale.</span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh9GlWbKxAbMP0VauYDziw0ZbFCcOyIS-VR3Vr2Ozu5bmB2q6sux3EdGQq61l90Qrt7yRheaZmJ_Vit9hT0IxBZEPX31c03TXLNPCQZTKEDs05fv2ZvjhXkSfREBktlgW9xunJb8vAVaMsQsdv-77_59IDi31fm8rch8FZB3FPH-TzAX9o4F0z5kukAMyawm6g0WHniHDpKB_vtOl0NT8wo45uIJ2u023e8zB81F5kkI9WnFpyA2_P1l_x0NovtkvEl_Mci5es0b15VankkmalfkKo_iq0nz-lYHKXoM_Bq7dDP0b6HcM8cSPlK0woBnXcoIXqWKX1sFvK_ASww=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 580px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 580px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Qui si trovano le opinioni dell'altra, i compromessi, i valori e le intenzioni condivise e soprattutto la FAMIGLIA!</span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Chiamiamolo un luogo di incontro e collaborazione. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Molti credono che una volta che le nostre ragazze diventano adolescenti imparano a separarsi dalla loro famiglia d'origine.</span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh9AZEI7KCd6sFIBxsTvaDZzQKst0_FBr3wY2Ih5ccLiIF5JybrJp2vU-P97Zu-0H_JtfhkBH4vXLDgpLJft_0aopHlS4mLrF-1UccoaK0fI4vDOBQRT2FodDaeEYuzaoSY6ptsl405VqZdAX5G___Ds1z0p0GDqT_Se5Z9KKEjruTril6YFhB6lG2MX0Y-K2UBtmYXbL-UVYKtjIC1HDhzmPugULaCNGDyoHKI9rhWvFEF_2zbMLxPoOQi7rcmSG-hulicu7QjZSVIUY0x8W0CDV5HQXhe9Qv7XQfSPRMYvN9CokWmWo7rlXcDrruuGz-n1-3OREo-s6EU8m47=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /><table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 580px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 580px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">In realtà hanno più che mai bisogno di te, mamma.</span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Sì, i loro amici hanno un nuovo ruolo e una nuova influenza nella loro vita, ma non sono gli unici che dovrebbero dirigere il loro futuro.</span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjEFxTc7KhoZFqPWJscickdttbChun9peueNtlJ656xIbIT8TkbgKHFRBQ5lCRYxi1d78zcLqEgJbmSFB9FKd3KRUpqs8Xh8OEUb_-m7VLFDhgcHAAyf65W9OQYBdC7B_avjZfG_AojJQiUnFjK4Pp33tcrczYTMlRDkn0AtvaOTUpT6Ei1aazHq7RrNhveJ41MilAw8oFAnBMlXEeHO1u2VDp8NeQEG5l7oPJ-MXv9xifivWpqomhiiVYbR7_QNCGMOJRf3hZGx_EwTgtQdK9tKuJdXjssjetEfvrgQ15AmTWS5F4z_VZ_N9agJPoOLY6NYxFCvtrbbGlzI8uL=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px 40px 0px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #797979; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
Sì, stanno guidando nella loro corsia, sì, dovrebbero andare nella loro direzione, come voi! </div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
Conoscete quelle madri che si perdono in questa fase, quelle che crescono le loro figlie in modo malsano e troppo coinvolto.</div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh0_6S7VFcamci0PzEF7R7iKFWdap9LVuWCPKRq8d6_ThvzJJDYHZ0ICdhgh7nzicnW9rjqakCe9VrGRXJXhVRVXM4ntTQneOQ0BXXcF_Bn_M6sNaz-VWeGLxDniL2VDRQ5Iurz9yntOhTuYKzfEbBPp-YFKUthAZ-Y31a2YOYdVLH9XaFqHK__j49sKE_Edbes673ZQt1_r2RpuIw_unsj1VZi8TzULy9mjkRCCMGbEE5Rq9k3i9h3X89Qwg15p2Y693dZkBpCV2XlmP-v8Povo0aTfH8hGp-MDkawhvC1Ox3zrexkeCMyLWlflsVcPdxcGB8cFtPc_Id-yHjS=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 580px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 580px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Entrambe le donne dovrebbero ritirarsi spesso nella corsia di mezzo. In un luogo di sicurezza, un luogo dove possano condividere idee e insicurezze. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Questo dovrebbe essere anche uno spazio abbastanza sicuro per offrire le TUE esperienze e il modo in cui hai gestito situazioni di disagio quando avevi la sua età.</span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif;">Un luogo dove puoi sentire come sta tua figlia e quali sono i suoi bisogni. </span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%252F%252Fmotheringmindfuldaughters.youcanbook.me/1/010001727b0635b2-10d8e0f1-20d1-4079-9780-388d5b27addb-000000/vshbX6cDOmaUZbhRZy7eOwbskHg%3D164&source=gmail&ust=1591288309523000&usg=AFQjCNHObAOWGt0LzkJVNwslxpxg94DW1Q" href="https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%2F%2Fmotheringmindfuldaughters.youcanbook.me/1/010001727b0635b2-10d8e0f1-20d1-4079-9780-388d5b27addb-000000/vshbX6cDOmaUZbhRZy7eOwbskHg=164" style="box-sizing: border-box; color: #b8b8b8; display: block; text-decoration-line: none;" target="_blank"><img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgeHvqxf5BLuHGi8jkMCX-VoQIRwED65VNqi_smFmm9I9bcTCfSuqaTzGq372RFesGoyzTpPzkT9AzIodelli-jf-4J8gfEPb-DXOdGjzbzHC6SoySMmX98lreCOEwnUw64X2mehyVAxaQUQhtvZKErZ_6GLzewM2Qtr0TbUDD7_JoIrrEWXgmF6oqQAgw7-i7V9cMrSdTZN1nZSFzk5Se1MilEYda86YN1aODi6JoY5pRgmXGywoPhnr7dDkBWfUexx1t-VHDDik4hXSBdMI3J-Z131PZ__B3uWNz5b_V-rt8=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /></a><table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px 40px 0px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #797979; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
Non lasciare che tua figlia guidi sulla sua corsia per molto tempo durante questa fase. Abbracciala spesso, crea lo spazio perché si esprima.<br style="box-sizing: border-box;" /><br style="box-sizing: border-box;" />E ricorda, condividi anche le TUE esperienze. Se stai cercando di fare questo in un modo in cui lei ti ascolterà veramente, e vorrebbe un po' di guida...<br style="box-sizing: border-box;" /><br style="box-sizing: border-box;" /><span style="box-sizing: border-box; color: #e0b1a9;">CLICCA QUI PER LA TUA PRIMA CHIAMATA GRATUITA</span></div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; color: #e0b1a9;"><a href="https://motheringmindfuldaughters.youcanbook.me/">prenota un colloquio</a></span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px 40px 0px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #797979; font-family: Palatino, "palatino linotype", "palatino lt std", "book antiqua", georgia, serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
Questo è il rapporto che dobbiamo costruire con le nostre figlie, di quelli che durano una vita. Le donne hanno bisogno di riunirsi, e quale modo migliore per farlo se non l'una con l'altra.</div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; box-sizing: border-box; color: #222222; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; display: inline-block; line-height: 0px; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 600px;">
<div class="m_452563811453535765mj-column-padding--top-0 m_452563811453535765mj-column-padding--bottom-0 m_452563811453535765mj-column-padding--left-0 m_452563811453535765mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box;">
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; display: inline-block; max-width: 100%; min-width: 0px; width: 51px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; border-spacing: 0px; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 51px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
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<br />rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-74003986493377380442020-05-08T15:00:00.001-07:002020-05-08T23:36:32.672-07:00Per mamme e quaranTEENAGERS: Un articolo di Ilanith Benjamin<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjUFj83ejZA3MpqAt4Yfb0yb6_fkiivV5ZsuokC4WFiHxa8XyRuNWg4eHS5e1qIdLOYrOYxgs9ZOqOR5YSjvBN2pzFw6oeOSVHcCJa-VM8NPf1qS_3jVLZv-gqbSAcuu3vQMiEA9-hAyv3SsjTAk7YK6cJy280_nlP3kOR9oPvPSXZxByB-vPFMrO43Qf8gSafDeLehYabqbjmkES74m29OUmzKe-u5dcjrKkV4uuZzuNSCa9vszO83MqOOC5VF8fygJxEXcNJXBwAklnPdRTKZ2fSIw_k53oua7pN0r-pWXL8h=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px 6px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Ok, ho capito, ora che è a casa ti starai chiedendo perché mai ti sei lamentata quando tua figlia voleva andarsene. </span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Quello che stai passando non è facile, mamma, quindi tanto di cappello.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Ma che ci crediate o no, in realtà è più difficile per lei!</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Gli anni dell'adolescenza sono fatti per socializzare e per gli amici e per separarsi dal nucleo familiare e avvicinarsi a chi sei, ma ora che sono stati risucchiati di nuovo nel legame con te, quel sapore di libertà era solo una presa in giro e ora un lontano ricordo!</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Oh e scommetto che non si fa problemi a dire come sia questa esperienza per lei. Sono sicura che a quest'ora avrai già sentito tutto quello che ha da dire.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Ma ci sono alcune parole che tu puoi dire a LEI per allentare la tensione. Provaci!</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Scommetto che ammorbidirà il suo corpo e guarderà verso di te e verso tutta questa situazione senza precedenti.</span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEg0ijPAP23XF6cN4An1AI5L1EJqkyr4F2fLaUxudnkQe3MAOfTLWvQTzm-DTxDQq8R25Zi-HTnXGUJxY7Bx8A_HP017HKk8Wdr53pDLhNTWfBALGxoV0s_8-P87H1jTh9M1UBraV0fLBySpBzpB5SVm567aeO_ltjbSINeqLnkejo3GEnU44f3YsQGH3_YrFZD6niR-NsMLSbPzGHipTAywXu9M8vqmyjsxrOf64MYmege74vGagMlb_TGD4kG4zfmBcIPRrUe0zTiyt19cxBfeukSijU0e6ZjEwZ7pCvljYCJ7ffwUzndQV2jY5Hnbv3LQu42OMh2A1dSM8U7J=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">E poi fermarsi e ascoltare. Anche se stai ascoltando i grilli o se hai bisogno di continuare a sorseggiare il vostro tè, fermati e lasciati andare a quanto deve essere difficile per lei. Tienile la mano, se te lo permette.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Anche se è un'affermazione ovvia, riconoscere i sentimenti e le esperienze di tua figlia è importante. Le fa capire che stai prestando attenzione.</span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjBhJ5ds1KJKbsNnscbqrXq8HPsnbsiJI8LXWrOew57zMFTqkvyj5nwLi9zi-uL7lkEPEtMc9bMs5MfBnwenNw_idC0Z-52Y7rpYDP5TM1WXJ0-Csr3BCBDdDHn4UUAHjCh7u8mArxRPVGmncR8HzfYudpKOIPmgpAwk64NEw3ZPFmTlDG2SIgvaFJ3rSmGVTLIQCbdC1DAcQElbiqj8UIK69uWUAIIIToXDIoWfrpBccpaMMiAYdg2UWhFHN5Dd3LFOo_YHhBU_IgQqvOdgh5ibaoJ8hcWOlbGsJZK1yrpYxZGPyT3XukVXBfDBDbZKr2D_5JpQewDHuMVXGpt=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Dille come ti senti ad essere rinchiusa. Sai che non è facile neanche per te, è innaturale! Quando condividi le tue vulnerabilità, lei ti vede come più umana e potrebbe darti consigli su come superare le difficoltà.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Dare alle nostre figlie la possibilità di attingere alle loro forze nel momento del bisogno è un'abilità di vita, un'abilità di sopravvivenza.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Non perdere l’opportunità di impressionarla. </span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiOERiWGfSDmkQlpakX8XGreufTTxmh0gQ7ptEzIRKsn8H5lhvw3Bu8jbivM0Vj5OVnwifppU9niv-zqyM9SqjTkKaHo556dBMzmmEJBxTpe5LBTlyRBInv342hMTW4o_pHC6syTnXr-9sbUziEg6uqgcgYOBmylYfhcq5pjnwxfji8VWevaVZVHsjUQ7P0-K0LeKj30Q6HamL0RY3Alr-46JUfQar7RviHOVweOM1DPrgfhAxJgl0uiGi6S2dE8XTm4IFE3vwAlrBinLvWkDrYehAJu4dWAnrl2s-diRbyv8mcKdi6-DPpTqfAif_aWMSXPGDy8RP4OM9GW2Mv=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px 5px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> La seconda metà dell'anno, soprattutto per i nostri figli più grandi, è un momento di saluto, di celebrazione degli ultimi anni, dei balli di fine anno, delle vacanze di primavera, ecc. Immagina di non essere in grado di vedere pienamente questi eventi a tutto tondo. Sono pietre miliari! Riti di passaggio! Cerimonie di chiusura! E sono necessarie.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Anche in questo caso, lasciale spazio per poter parlare di come ci si sente a non poter celebrare questi eventi. È spaventoso passare alla fase o adirittura alla classe successiva. Le persone che le tengono per mano e le fanno sentire al sicuro sono i loro amici.</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Ma hanno perso questo...</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">per un po' di tempo, comunque.</span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd a6T" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjWXqoLQ9hhyphenhyphenOmW3Qnh4gfZzofG7DsmM_l7OoepgqZgGJlpDs6EqAT7pBK2EfYNfVwLI2TfHXQSxhcM-RUIKVjkOcwLXoeR1Ch9wZgN33q7mtYKDPCVFCOeaW7oQKZzvjdO_32wDvL-vVXVSzQbLoTcv6j2Ovt1SCg9pstnYjnbwF6acktMdRxttK8xW5TyC1Z3oRsyr991H0Bg_EzMIHaO_Cdx44AMumHWtVXat7TmUXcMfYhZtJriFwKiEijXEP9VnAd2u9e_r00F0T_9_1TzJEgzi1qQwDI90HkfV9PFC-GnQ9wO6GSThmolnI9vRvTTQ73Aye98FaVEEnWg=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; cursor: pointer; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" tabindex="0" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px 18px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Ok, non è facile dirlo ad alta voce, ma ammettiamolo, lo faranno comunque e, in fondo, almeno sono al sicuro. Non è l'ideale, lo so, ma emotivamente hanno bisogno di farlo.</span><br />
</div>
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Scommetto che ai nostri tempi saremmo stati al telefono per ore nelle stesse circostanze, quindi allenta un po' le redini, lascia che si connettano nel modo migliore e unico che sanno fare, almeno per ora.</span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEh5nWVSsVu99Nedt-ES9z4iWQoCAb5cpZIDJt9lqQP6kA4hGl5Lvf7OwR5WWDti7yvU0fgg5fcsIVtLhBv-lazupRWLqaRQLeTekFUE5WqJbTQQxgby93hghEmjy3WkFQ-uS56fa7jCufmKUfivT5T7DUNcrHYYumE-O_yCdw81iWnwhC9nJQVrZFE0mLNxRWeM5DWRaAaBkvlgc6rW-0jDudNM6l0fxswkH2A9i1VubEnAU86Gazy6vTSbQBzYpopN_AzLdstXZ5MIcSzDh0RTA3DGbSN_aQf8rj5_2XmoxynOiB-WwM14fOf5jyTbfvH9F1sRs-ixFCj0DcpN=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 520px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Abbracciala di più, offrile più contatto fisico. Prepara i popcorn e guarda insieme un film a sua scelta!</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;">Questo fa sì che tua figlia non si senta così sola emotivamente in tutto questo allontanamento fisico. E comunque la mamma non ha bisogno di altre coccole!</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
<span style="box-sizing: border-box; font-family: "palatino" , "palatino linotype" , "palatino lt std" , "book antiqua" , ,;"> Hai questa mamma! L'hai sempre avuta!</span><br />
<br style="box-sizing: border-box;" />
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px 0px 5px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="box-sizing: border-box;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="background: rgb(239, 217, 213); border-collapse: collapse; border-radius: 27px; box-sizing: border-box; letter-spacing: 1.8px; margin: 0px; text-align: center;" valign="middle"><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%252F%252Fweb.facebook.com%252Fgroups%252Fmotheringmindfuldaughters/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/d-zPCPcEg_gRiF15WfXdLre4d48%3D161&source=gmail&ust=1589060759396000&usg=AFQjCNHDEfhx-h2z6teu9Svu56ELvdLUmQ" href="https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%2F%2Fweb.facebook.com%2Fgroups%2Fmotheringmindfuldaughters/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/d-zPCPcEg_gRiF15WfXdLre4d48=161" style="border-radius: 27px; border: 2px solid rgb(0, 0, 0); box-sizing: border-box; color: black; display: block; font-family: Didot, serif; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px; padding: 20px 30px; text-decoration-line: none; text-transform: uppercase;" target="_blank">CLICCA QUI PER PARTECIPARE ALLA CONVERSAZIONE SU FACEBOOK(IN INGLESE) </a></td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td height="40" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; font-size: 1px; height: 40px; line-height: 40px; white-space: nowrap;">
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: rgb(254, 244, 236); box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiQqiRxspVcVYlaqHlt2W6EidjUKk0CM9AVpvgS0K5IVJ2SVFsbReKnBHx9gvuqm8za5oSFEx91H9OJqikRIb-up7KYpM9p0D5sfwoKD0Tk_IJf5gv_3uTb9PqwDPn8LqcoVMGO1F7diFa4K8Cw1Vl9_LX0yscVC14myGU0jygRWsQFoclxZU4Y9Jf_rMRi_DKyGXxy1ZckoilAPq5WzXwpFG9JODh2fLgwP5qLJCVwoK65077bkCvzSWEELuRSkGYL2FCuHGz7iKU1hz-5ztK-NTYZ7GxzK5REOuJ32AfUT1KnU9BURYg07UHFt2XiBI5eBDX0VlX9x7ii3rjV=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: rgb(254, 244, 236); box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td height="20" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; font-size: 1px; height: 20px; line-height: 20px; white-space: nowrap;">
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: rgb(254, 244, 236); box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px; overflow: hidden;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 50px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #383838; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 15px; letter-spacing: 0.3px; line-height: 1.8;">
<div style="box-sizing: border-box;">
Illanith Benjamin è un Holistic Wellness Coach. La sua missione è aiutare le mamme a sviluppare un rapporto più affettuoso e connesso con se stesse e le loro figlie. Non vedo l'ora di unirmi a te in un corso online per mamme alla fine di quest'anno o di prenotare la tua prima telefonata e lasciare che ti aiuti a superare questa fase utilizzando le tecniche di Mindfulness, Yoga, Stress Based Resiliency e Amore.</div>
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td height="20" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; font-size: 1px; height: 20px; line-height: 20px; white-space: nowrap;">
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<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px 40px; text-align: center; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; display: inline-block; line-height: 0px; width: 520px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-25" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; vertical-align: top; width: 130px;">
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box;">
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 115px;">
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<tr style="box-sizing: border-box; vertical-align: top;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding-bottom: 76px; width: 0px;"></td><td background="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgo5Z8xs6U5UNkjR3RD1seZEVBp_7X8a7QrOWHHEKSLohsOL-w5hfuLGj49U1AxQnyIkiRnAD5exOOnDdnZhxQFns4Q4a6c-uSjg40U1BmJ8cimmpBRQauz4mQwI_8NKcoL28tagcnFHyw8pinVLcCOuUcGYUEJpuk8G9o86Z2F2GiB7xBVnVtpteGdJpp0tWuIJeikWvb__0o9zKUq8K_UtskWPas9ZNXml-mLeONqRVo0bg6eQOzZjxmxlniO7TyyHtL48xXueFEjsgbcY_ZcESfaUNcJeZSKYPUwhMx10Ekj2AJtSPBqSN831J_Q7EzNxS36LuGBH514RSbBbrkDRM4HhQgF7XQ2BhCgjZVh_akHSGV_qTWSWImScLjNVYuJeUYwpmTV=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=1MimEXE-XQQAX_A6-xV&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=ca06eafdc81506a3fd65a29ed671a70e&oe=5EDBE1A9" style="background: url("https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgo5Z8xs6U5UNkjR3RD1seZEVBp_7X8a7QrOWHHEKSLohsOL-w5hfuLGj49U1AxQnyIkiRnAD5exOOnDdnZhxQFns4Q4a6c-uSjg40U1BmJ8cimmpBRQauz4mQwI_8NKcoL28tagcnFHyw8pinVLcCOuUcGYUEJpuk8G9o86Z2F2GiB7xBVnVtpteGdJpp0tWuIJeikWvb__0o9zKUq8K_UtskWPas9ZNXml-mLeONqRVo0bg6eQOzZjxmxlniO7TyyHtL48xXueFEjsgbcY_ZcESfaUNcJeZSKYPUwhMx10Ekj2AJtSPBqSN831J_Q7EzNxS36LuGBH514RSbBbrkDRM4HhQgF7XQ2BhCgjZVh_akHSGV_qTWSWImScLjNVYuJeUYwpmTV=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=1MimEXE-XQQAX_A6-xV&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=ca06eafdc81506a3fd65a29ed671a70e&oe=5EDBE1A9") center center / cover no-repeat; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: top;"><div class="m_3998881133758579939mj-hero-content" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; width: 115px;">
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 76px 0px 0px;"><table role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="left" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Ubuntu, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 22px;">
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</td></tr>
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<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
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<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 115px;">
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<tr style="box-sizing: border-box; vertical-align: top;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding-bottom: 76px; width: 0px;"></td><td background="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgckToRiDfteOSSFeG51Js94NL85PSiCVynsPgE_zQUfM_AIWf4j2sM7jUAtg3NTuCUBHgO0AXej2EKAu0nWOoaZ8-Os9uBVSwsl26ToST88XL9_crcuXx1L_Moe7kiylmVIk8OWvSclrfgbm4GpUEhmU4wlQ-VUvemK5XnIuV9PckM5N_6_z79Z4y-Gy_yclKTaVT7V0tzP95ej47-FBYs2ntYLvzPtRZ9nc8igjmNn1nW9qRfDDyzpfPzaoptLTq-kQctAmBm90tH6Z5Jcsf6H-XnwQRgI-g_Ex15Ul1mXgyheonu1jyEMbMvEn_Ly5MnV_v62xGll33W4PCStGNfbB_Pz2B3W3Cf-NJiCwVK2si7RRieICgGMHAOcw2lJKzaaT3nOJcz5g=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=WHRZvGrNIiQAX9rejRl&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=a08f4eb128d6a6f0986509c10599e944&oe=5EDC8902" style="background: url("https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgckToRiDfteOSSFeG51Js94NL85PSiCVynsPgE_zQUfM_AIWf4j2sM7jUAtg3NTuCUBHgO0AXej2EKAu0nWOoaZ8-Os9uBVSwsl26ToST88XL9_crcuXx1L_Moe7kiylmVIk8OWvSclrfgbm4GpUEhmU4wlQ-VUvemK5XnIuV9PckM5N_6_z79Z4y-Gy_yclKTaVT7V0tzP95ej47-FBYs2ntYLvzPtRZ9nc8igjmNn1nW9qRfDDyzpfPzaoptLTq-kQctAmBm90tH6Z5Jcsf6H-XnwQRgI-g_Ex15Ul1mXgyheonu1jyEMbMvEn_Ly5MnV_v62xGll33W4PCStGNfbB_Pz2B3W3Cf-NJiCwVK2si7RRieICgGMHAOcw2lJKzaaT3nOJcz5g=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=WHRZvGrNIiQAX9rejRl&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=a08f4eb128d6a6f0986509c10599e944&oe=5EDC8902") center center / cover no-repeat; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: top;"><div class="m_3998881133758579939mj-hero-content" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; width: 115px;">
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<tr style="box-sizing: border-box; vertical-align: top;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding-bottom: 76px; width: 0px;"></td><td background="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiCikdPduRas1AQlafSq2eFFs5ZWDLGK3pNX3qi56AFf8EgQfNjjrP33X_kGenWBUeSibpL6vt7HTfPJWypBKPh1d3XnkFVFBzdx1jyPwGyLngBrlfgMDN7lXrKyZr8M8XCJRGKmUXwM6TxKAq0GuZbTvwZWZACClhMLi7Id2_qYSuJ8rYaHjaJnhje497CN8Yje_f-3rWVVeQDtJrkIJXARJEX6_KKqQVfpH6z0BFNmJV92RhuscmK9A_o4dujpt1P1dfWu5N1iHvVq3YVn7IWG31KogZHtwEC7Lf7l-CPEQ-LWiaJNIz54FAfdOeZgKe08QWFgu6iLpolerRLZRmJfWWl_pFeIhEeKxNEty-DkGVJVAoIDychsZnnUFKxqrR-mtMKAIzJtw=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=e12652DrDT0AX-gzT_N&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=ca5616d1c65dea676dc4cadbcee29210&oe=5ED9C22E" style="background: url("https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiCikdPduRas1AQlafSq2eFFs5ZWDLGK3pNX3qi56AFf8EgQfNjjrP33X_kGenWBUeSibpL6vt7HTfPJWypBKPh1d3XnkFVFBzdx1jyPwGyLngBrlfgMDN7lXrKyZr8M8XCJRGKmUXwM6TxKAq0GuZbTvwZWZACClhMLi7Id2_qYSuJ8rYaHjaJnhje497CN8Yje_f-3rWVVeQDtJrkIJXARJEX6_KKqQVfpH6z0BFNmJV92RhuscmK9A_o4dujpt1P1dfWu5N1iHvVq3YVn7IWG31KogZHtwEC7Lf7l-CPEQ-LWiaJNIz54FAfdOeZgKe08QWFgu6iLpolerRLZRmJfWWl_pFeIhEeKxNEty-DkGVJVAoIDychsZnnUFKxqrR-mtMKAIzJtw=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=e12652DrDT0AX-gzT_N&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=ca5616d1c65dea676dc4cadbcee29210&oe=5ED9C22E") center center / cover no-repeat; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: top;"><div class="m_3998881133758579939mj-hero-content" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; width: 115px;">
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 76px 0px 0px;"><table role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="left" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Ubuntu, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 22px;">
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</td><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding-bottom: 76px; width: 0px;"></td></tr>
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</a></div>
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<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-7-5 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-7-5" style="box-sizing: border-box; padding: 0px 7.5px;">
<div style="box-sizing: border-box; overflow: hidden;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; vertical-align: top; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box;">
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 115px;">
<a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%252F%252Fwww.instagram.com%252Fp%252FBtUMnxUB0v-%252F/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/rM-NYaiWx9zKmROOhmoZf9Ett_g%3D161&source=gmail&ust=1589060759397000&usg=AFQjCNHQkDcbcA5rEH9F_7brXAxPO92jJA" href="https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%2F%2Fwww.instagram.com%2Fp%2FBtUMnxUB0v-%2F/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/rM-NYaiWx9zKmROOhmoZf9Ett_g=161" style="box-sizing: border-box; color: #999999; text-decoration-line: none;" target="_blank"><table cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box; vertical-align: top;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding-bottom: 76px; width: 0px;"></td><td background="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiEa51DHMOBar5H__xc6SvQnCDeOFaH8YPz7GWegFgjMmmA9Dx5erbFI7wQLDPseds2RIxE7cWUfJIvsPh0cX116xYBhrv7-mTk818UZqxUFBBcRBycJ94kZCwXtscCQNY4OrAjoYKxGSmkc7hsaLRcRRpgm5liccQiWasxA09fCYO8GRZ_ilZ-14aLXvFksoGVP33wlltcaKfgAsgj1dmDhlRiAdll55NH-Pt66g5Tmf66xlIzub5aOzJ2P33QcQgmENa59OhN6MJ_TseyPBZ4j7g0twzN9y8FN12u-BDwLBtPp_6vq0QbcRjSeI1O-s-Y5p1x4Slfl5W_G_zErIygWlAw2fa_WJu7EvPb2c0XAPbV-Fo__k6RZuQS5xZgvjK3ZwicGcDHtw=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=llJalF0FhYwAX-NxTP5&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=779f586b0ff7f83e1e7840b85cb309e2&oe=5EDC5E3C" style="background: url("https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEiEa51DHMOBar5H__xc6SvQnCDeOFaH8YPz7GWegFgjMmmA9Dx5erbFI7wQLDPseds2RIxE7cWUfJIvsPh0cX116xYBhrv7-mTk818UZqxUFBBcRBycJ94kZCwXtscCQNY4OrAjoYKxGSmkc7hsaLRcRRpgm5liccQiWasxA09fCYO8GRZ_ilZ-14aLXvFksoGVP33wlltcaKfgAsgj1dmDhlRiAdll55NH-Pt66g5Tmf66xlIzub5aOzJ2P33QcQgmENa59OhN6MJ_TseyPBZ4j7g0twzN9y8FN12u-BDwLBtPp_6vq0QbcRjSeI1O-s-Y5p1x4Slfl5W_G_zErIygWlAw2fa_WJu7EvPb2c0XAPbV-Fo__k6RZuQS5xZgvjK3ZwicGcDHtw=s0-d-e1-ft&_nc_sid=8ae9d6&_nc_ohc=llJalF0FhYwAX-NxTP5&_nc_ht=scontent-iad3-1.xx&oh=779f586b0ff7f83e1e7840b85cb309e2&oe=5EDC5E3C") center center / cover no-repeat; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: top;"><div class="m_3998881133758579939mj-hero-content" style="background-color: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; width: 115px;">
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 76px 0px 0px;"><table role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; width: 115px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="left" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #333333; font-family: Ubuntu, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px; line-height: 22px;">
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</td><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding-bottom: 76px; width: 0px;"></td></tr>
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<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
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<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
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<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
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<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEjPWXmpYzlQkWz0lPUhvJlddOKTmGeyerSbNRxknbgk9awGw_OlTF5PG2JYUa-mEkG0DGBKsfq7sRCZXmW-MgxE20yD6iR12e_7Fzg0KVKsLZkgA_f_Jo1bBqReFtOS6a1twD2P5f_SaYZNyy9X-N4NuI7aP88NMcOAPseUQPvTuy12ovV-CJXNvWRyooznYsbuCNSoXcl6aZm2kY_5KM_zIUCh2qVl6ytC1nJUi_zPXTPL2KdyQ3cwpGR_SoYVBMdfjfz8TKYQUeVqftAJSHYz1geRbz_xG4SHmboXJs0SY8vNl8zZ_6j4XfGeK4MwBjR3Iw6LEhf3THBv8lpQ=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
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<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
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<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=http://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/http:%252F%252Fwww.motheringmindfuldaughters.com/2/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/w-MOVay4LsxnKHJT5GQLQDWoW1A%3D161&source=gmail&ust=1589060759398000&usg=AFQjCNGmRt4BoyhnBlqn85lIhhxeCiLYAw" href="http://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/http:%2F%2Fwww.motheringmindfuldaughters.com/2/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/w-MOVay4LsxnKHJT5GQLQDWoW1A=161" style="box-sizing: border-box; color: #999999; display: block; text-decoration-line: none;" target="_blank"><img class="CToWUd" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgss6eps9WSRvO37Ypqum6Vf5-oGeIxSk7IOp-qwyHAP-uh_JZNAnrt0fs4wQP9beA4SFa58E5ImXncevU_zBguWNaVT_bJvOvEf3Zj7WwMtBibMV5Sdxw1tb7E5gQB8hvdwh9rTJObDlTRJ3MoEeTvEqxhvlr6PFKOt8ClP8y7GZuBXPry_ovMKJWVdoMthy1e0ZXw_yhzjdk9WFY4zF9If6XLFCFy5oezxUSx9vLpMI5begr8pEVDITIjqgyrwnZlfXm6VJHkRESv4mte2lRwVgjR1K9ZwBJYVs-lM02zkzol8WeCrkr-qYJjwIbTUp5x58ix9IyQnZiEtF22=s0-d-e1-ft" style="border: 0px; box-sizing: border-box; height: auto; line-height: 0px; max-width: 600px; outline: none; width: 600px;" width="600" /></a><br />
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;"></tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td height="20" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; vertical-align: top;"><div style="box-sizing: border-box; font-size: 1px; height: 20px; line-height: 20px; white-space: nowrap;">
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 600px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; display: inline-table; float: none;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 5px; vertical-align: middle;"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; border-radius: 0px; box-sizing: border-box;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; vertical-align: middle;"><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%252F%252Fwww.instagram.com%252Fmotheringmindfuldaughters%252F/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/GX1tqPDtVz4JLSRbwtzo8Ru06T8%3D161&source=gmail&ust=1589060759398000&usg=AFQjCNGjSvbqqL5vMgVNtoPBJvHurEzyDA" href="https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%2F%2Fwww.instagram.com%2Fmotheringmindfuldaughters%2F/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/GX1tqPDtVz4JLSRbwtzo8Ru06T8=161" style="box-sizing: border-box; color: #999999; text-decoration-line: none;" target="_blank"><img alt="f-instagram" class="CToWUd" height="40" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEj8uspFJmI2qVOShhALDsd4WLEu0ye6y1UFfqIilgZ6VntWqyD2KGaKQiEW3GWNu2-By4r3CP7FZjYHKsG-QmxUNfaxyK4AJ9Ua2oVX63-UEfEdp1fwzIxwqkbbPHtg2aU_s7yGs4S0JiPpeKYBZCg493eADWjqFcm3Y2-aOknFkOtukAjpEQ=s0-d-e1-ft" style="border-radius: 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; display: block; height: 40px; line-height: 0px; outline: none; width: 40px;" width="40" /></a></td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; display: inline-table; float: none;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; margin: 0px; padding: 5px; vertical-align: middle;"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; border-radius: 0px; box-sizing: border-box;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; vertical-align: middle;"><a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%252F%252Fmobile.facebook.com%252Fgroups%252Fmotheringmindfuldaughters/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/K8rZhpIFRxqvLsGlO6hk8p-lTUY%3D161&source=gmail&ust=1589060759398000&usg=AFQjCNFYr7oXD9t9LoAhRSizRIMTDxZN9A" href="https://kr3qkq45.r.us-east-1.awstrack.me/L0/https:%2F%2Fmobile.facebook.com%2Fgroups%2Fmotheringmindfuldaughters/1/01000171f5a8ca5c-be96d3be-cfa7-4238-8c16-3882ff32258b-000000/K8rZhpIFRxqvLsGlO6hk8p-lTUY=161" style="box-sizing: border-box; color: #999999; text-decoration-line: none;" target="_blank"><img alt="f-facebook" class="CToWUd" height="40" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/proxy/AVvXsEgAOLEtnvQLFStnTbgnxrT1LlsVHr5ie9t91gsahlZasuPmXJin_DpsrJ1dR6TlbRTOt8AoDbj-XsC7cl84Aqn85c2mqjGsT2xxSiq5sRs3FOjbGySy5wRideu3uTgJNl1hscQbsNKfcMCn-cVJfVuS1pXYjAEOwUp_YQT1oLti2pjNrj7z=s0-d-e1-ft" style="border-radius: 0px; border: 0px; box-sizing: border-box; display: block; height: 40px; line-height: 0px; outline: none; width: 40px;" width="40" /></a></td></tr>
</tbody></table>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px 10px 0px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 580px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 580px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<table style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; table-layout: fixed; width: 580px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td align="center" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word; padding: 0px;"><div style="box-sizing: border-box; color: #797979; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 12px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<a data-saferedirecturl="https://www.google.com/url?q=http://about:blank%23&source=gmail&ust=1589060759398000&usg=AFQjCNHqYMyMLLfi3MSFRMYLCUAbmFBYgg" href="http://about:blank/#" style="background: inherit; box-sizing: border-box; font-family: inherit; font-size: inherit; font-weight: inherit; text-decoration-line: none;" target="_blank">500 Sherbourne<br style="box-sizing: border-box;" />Toronto, ON M4X1L1, Canada</a></div>
<div style="box-sizing: border-box; color: #797979; font-family: "Gill Sans", sans-serif; font-size: 12px; letter-spacing: 0px; line-height: 1.8;">
<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="background: transparent; box-sizing: border-box; margin: 0px auto; max-width: 600px;">
<i>Ringrazio Ilanith per avermi permesso di tradurre e pubblicare qui il suo articolo: con lei c'è molta affinità perché sostiene, come me, il rapporto unico tra madri e figlie.</i><br />
<table align="center" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" role="presentation" style="background: transparent; border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; width: 600px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; direction: ltr; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; margin: 0px; padding: 10px; text-align: center; vertical-align: middle;"><div style="box-sizing: border-box; margin: 0px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column m_3998881133758579939mj-column-per-100" style="box-sizing: border-box; direction: ltr; display: inline-block; font-size: 13px; text-align: left; width: 580px;">
<div class="m_3998881133758579939mj-column-padding--top-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--bottom-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--left-0 m_3998881133758579939mj-column-padding--right-0" style="box-sizing: border-box; padding: 0px;">
<div style="box-sizing: border-box;">
<table border="0" cellpadding="0" role="presentation" style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; max-width: 100%; table-layout: fixed; width: 580px;"><tbody style="box-sizing: border-box;">
<tr style="box-sizing: border-box;"><td style="border-collapse: collapse; box-sizing: border-box; font-size: 0px; margin: 0px; overflow-wrap: break-word;"><div style="box-sizing: border-box;">
<br /></div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
<div class="yj6qo" style="box-sizing: border-box;">
</div>
<div class="adL" style="box-sizing: border-box;">
</div>
</div>
<div class="adL" style="box-sizing: border-box;">
</div>
</div>
</div>
<div class="hi" style="background: rgb(242, 242, 242); border-bottom-left-radius: 1px; border-bottom-right-radius: 1px; margin: 0px; padding: 0px; width: auto;">
</div>
</div>
</div>
<div class="ajx" style="clear: both;">
</div>
</div>
<div class="gA gt acV" style="background: rgb(255, 255, 255); border-bottom-left-radius: 0px; border-bottom-right-radius: 0px; border-top: none; color: #222222; font-family: Roboto, RobotoDraft, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 0.875rem; margin: 0px; padding: 0px; width: auto;">
<div class="gB xu" style="border-top: 0px; padding: 0px;">
<div class="ip iq" style="border-top: none; clear: both; margin: 0px; padding: 16px 0px;">
<div id=":2b">
<table class="cf wS" role="presentation" style="border-collapse: collapse;"><tbody>
<tr><td class="amq" style="margin: 0px; padding: 0px 16px; vertical-align: top; visibility: hidden; width: 44px;"><img class="ajn bofPge" data-hovercard-id="rovagnatielena@gmail.com" id=":1q_10" jid="rovagnatielena@gmail.com" name=":1q" src="https://www.google.com/s2/u/0/photos/public/AIbEiAIAAABDCNj079eY8aXbXyILdmNhcmRfcGhvdG8qKDZjNTJkYWU3ZjRkZmYzMDMzNTY3MmY4YTZmNWUzZTExMTNmMzIyZTMwAc4a4zsDWI88RMXxD2F3Ifc55n-i?sz=40" style="border-radius: 50%; display: block; height: 40px; width: 40px;" /></td><td class="amr" style="margin: 0px; padding: 0px; width: 1134px;"><div class="nr wR" style="border-radius: 1px; border: none !important; box-sizing: border-box; color: #222222; margin: 0px !important; padding: 0px; transition: none 0s ease 0s;">
<div class="amn" style="align-items: center; color: inherit; display: flex; height: auto; line-height: 20px; padding: 0px;">
<span class="ams bkH" id=":2j" jslog="21576; u014N:cOuCgd,Kr2w4b;" role="link" style="background: none; border-radius: 4px; border: none; box-shadow: rgb(218 , 220 , 224) 0px 0px 0px 1px inset; box-sizing: border-box; color: #5f6368; cursor: pointer; display: inline-flex; font-family: "google sans" , "roboto" , "robotodraft" , "helvetica" , "arial" , sans-serif; font-size: 0.875rem; height: 36px; letter-spacing: 0.25px; margin-right: 12px; min-width: 104px; outline: none; padding: 0px 16px 0px 12px; position: relative; z-index: 0;" tabindex="0"><br /></span></div>
</div>
</td></tr>
</tbody></table>
</div>
</div>
</div>
</div>
rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-1384868444297460292020-04-02T10:13:00.001-07:002020-05-08T14:53:41.003-07:00Sulle dinamiche nella separazione coniugale: un racconto introdotto dal dott. Gilberto Gobbi<i>Avevo scritto tempo fa "Dimmi chi sei" e assieme ad altre storie lo avevo sottoposto al giudizio del dott. Gilberto Gobbi, noto psicoterapeuta che mi onorava della sua amicizia e per questo mi aveva regalato la prefazione a questa raccolta. Due giorni fa Gilberto è purtroppo mancato, e io voglio onorare il suo ricordo pubblicando qui il suo scritto, che introduce il mio racconto... GRAZIE GILBERTO.</i><br />
<i><br /></i>
<br />
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Sono
storie semplici di vita quotidiana, di persone che vivono le loro
problematiche. Raccontate così sembrano delle favole, che si
leggono e poi si ripongono nello scaffale, e si riprendono in mano,
si rileggono, e disvelano il profondo significato. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Sono
storie vere. Ed Elena Rovagnati, con delicatezza, con un fraseggio
leggero, offre una lettura semplice e profonda, comprensiva e non
invasiva, delle storie dei vari protagonisti che sono tra loro
profondamente intrecciate. A volte sono vite invischiate: i
pensieri, gli atteggiamenti, i comportamenti – pur a chilometri di
distanza – si influenzano e sotterraneamente rimbalzano legando tra
loro i vari personaggi. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Storie
vissute, raccontate in seduta, spesso con la drammaticità di
chi ne ha portato per tanto tempo il peso e finalmente si sgrava e lo
affida allo psicologo.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Lo psicologo ascolta, sente, comprende, elabora, rimanda a sé e alla
persona per una vita più serena.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Mi
soffermo sul primo racconto “Dimmi chi sei”. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">E’
l’intreccio di quattro vite, tratteggiate con sottile leggerezza e
intensa realtà, che presentano una serie di problematiche,
vissute, pur nella semplicità del quotidiano, come parte del
“romanzo familiare”. Sigmund Freud riteneva che il “romanzo
familiare”, fosse alla radice inconscia di tante narrazioni. Freud
indicava un complesso di fantasie consce e inconsce che le persone
sviluppano in età preadolescenziale, costruendo le proprie storie in
relazione ai propri genitori, come, per esempio, quella di esser
stati adottati o raccattati per strada. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">L’aspetto
più significativo dell’intuizione freudiana sta nel riconoscere
che le fantasie non sono patrimonio specifico della patologia, ma
appartengono allo sviluppo psicologico di ciascuno. Rappresentano le
dinamiche interne e certi comportamenti consequenziali della vita
quotidiana proprie delle dinamiche familiari, che vediamo
rappresentate con chiaroscuri nel racconto che stiamo per commentare.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Due
genitori, separati, distanti fisicamente, ma in relazione con
l’attuale strumento della mail, con i loro conflitti personali e
relazionali irrisolti, le ferite di una relazione fallita, e con una
genitorialità da realizzare. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Vi
è una bambina troppo piccola per ricordare il padre prima della sua
partenza.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Niccolò,
il maschietto, ha vissuto l’abbandono dal padre tra i tre e i
quattro anni, e cresce nel mito del padre, un padre prima scomparso – creduto morto - e poi redivivo tramite la mail e il rendiconto remissivo
della madre. Poiché Niccolò chiede di suo padre, la madre prima lo
presenta irraggiungibile, poi lo inventa lontano, lontano,
raggiungibile solo tramite mail. E’ il compromesso che fa con se
stessa di fronte all’insistenza esigente del figlio, perché, se
fosse per lei, di quell’uomo non vorrebbe saperne più nulla. La
negazione della sua esistenza. Ma i legami psicoaffettivi, in
particolare se traumatici, una volta instaurati, non si possono
cancellare. Legano per sempre le persone agli antipodi della terra.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Vi
è una fotografia, che rende vivo e presente il padre, e fa rivivere
nella fantasia del bambino i momenti della tenerezza e della presenza
paterna, prima della sua scomparsa, perché di una scomparsa si
tratta.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Quattro
anni indicano vivacità, movimento, ricerca di relazioni affettive,
di un padre che accoglie e fa giocare, che contiene e dà le regole,
che aiuta la madre a distaccarsi dal figlio, a sciogliere il cordone
ombelicale, ad equilibrare l’affettività con la razionalità. E’
l’esigenza del bambino di avere la presenza della coppia maschio e
femmina per la sua identificazione attraverso la differenziazione, il
distacco, e l’elaborazione dell’identità psicosessuale. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Il
figlio si confronta, si rispecchia, si riconosce nell’identità
del padre.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">E’
ciò che avviene per Niccolò. La sua storia, dai quattro anni sino
alla preadolescenza, è caratterizzata da una costante ricerca del
padre sino a che raggiunge l’obiettivo, al di là di ogni speranza,
e, per certi aspetti, contro l’atteggiamento ambivalente della
madre. </span>
</div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Una
donna, che nello snodarsi del racconto, lentamente disvela la sua
profonda realtà, le sue speranze, i suoi desideri, le sue
conflittualità, le sue contraddizioni di donna/madre, che, sola,
affronta la crescita e l’educazione dei figli con una volontà
decisa, ma con una fragilità relazionale che incide profondamente su
Niccolò, che cresce nell’ideale di un padre da incontrare, ma con
un costante contatto con una madre a cui deve tutto, ogni giorno.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://www.blogger.com/null" name="_GoBack"></a>
<span style="font-family: "times new roman" , serif;">Questa ricerca del padre è
sintetizzata dall’Autrice in “conoscere il padre per conoscere
meglio se stesso”. Sono le radici che, con la loro linfa
costitutiva della vita, costringono come una pulsione irrefrenabile
e incontrollabile la ricerca del padre.</span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><i>Gilberto Gobbi</i></span></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0.35cm;">
<br />
<br /></div>
<style type="text/css">
@page { margin: 2cm }
p { margin-bottom: 0.21cm; direction: ltr; color: #000000; orphans: 2; widows: 2 }
</style>
<br />
<style type="text/css">
@page { margin: 2cm }
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p.western { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 14pt; so-language: it-IT }
p.cjk { font-family: "Times New Roman", serif; font-size: 14pt }
p.ctl { font-family: "Arial", sans-serif; font-size: 12pt; so-language: ar-SA }
</style>
<br />
<div align="justify" class="western">
<br /></div>
<div align="center" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><b>DIMMI
CHI SEI VERAMENTE</b></span></span></div>
<div align="center" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><b>(e
saprò qualcosa in più di me)</b></span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<br /></div>
<div align="left" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Se
n’è andato, quando il maggiore aveva quasi 4 anni. Ancora piccolo, da un
lato, ma già abbastanza grande, per intuire l’ingiustizia profonda
di quel gesto.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Quando
mi chiedeva: «Dov’è papà?» sulle prime rispondevo vaga, poi ho
finito per dire che era andato così lontano e in un posto così
irraggiungibile, che non potevamo aspettarci un suo ritorno. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">«È
morto, insomma?» chiedeva, piccino, col mento tremante. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">«Sì»,
ho sbottato una volta, esasperata. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">In
fin dei conti, è come se fosse morto, no?</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Ma
un figlio di 4 anni non digerisce così in fretta la notizia. Avrei
dovuto prevederlo. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Gli
dissi, per consolarlo, che il suo papà sarebbe riuscito ogni tanto a
fargli avere un messaggio, per email. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">«Ma
come fa, dal paradiso?»</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Paradiso.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">In
effetti, probabilmente quel bastardo era in un paradiso naturale e
magari anche fiscale, in quel momento. Io l’avrei visto meglio
all’inferno. Ma a 4 anni si può ancora credere alla versione più
celestiale del Paradiso.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Così,
per sostenere la mia pietosa bugia, mi ero creata un secondo
indirizzo email: <i>ilparadisodibabbo@</i>. Da quello avevo iniziato
a inviare, al mio indirizzo personale, dei messaggi per Niccolò con
le cose che suo padre avrebbe dovuto dirgli. Li inviavo anche a lui
in <i>Ccn</i>.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<br /></div>
<div align="left" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Lo
sapevo che non era papà. Intuivo che fosse mamma a dare quelle
risposte. Ma era una bugia, una finzione a cui era bello credere…
Comunque, quando a nove anni ne fui praticamente certo, glielo dissi.
Non tanto tempo prima avevo smesso di credere a Babbo Natale.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Lei
mi rispose: «In ogni caso, è quello che avrebbe risposto tuo
padre». </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Le
credetti. Credetti anche a questa bugia. Però ero sollevato di non
dover rispondere più.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Non
ho perso l’abitudine, invece, di guardare le foto di papà con me
da piccolo. Cercavo di immaginarmi come poteva essere, mettendo
insieme quanto vedevo nelle foto, con quanto la mamma mi aveva sino
ad allora detto di lui tramite quelle - rare - email.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">C’era,
in particolare, una foto che guardavo più spesso delle altre: papà
mi teneva con le sue braccia in alto, sopra la sua testa, quasi, come
un aeroplano. Potevo avere due o tre anni. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Su
quella foto mi sono costruito un sacco di storie, mi immaginavo che
in quel momento lui mi parlasse e dicesse: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">«Vola, vola, piccolo mio. Dai, che sei coraggioso, che sei bravo
come il tuo papà!». </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Quasi
quasi riuscivo a immaginarmi anche la stretta forte e sicura delle
sue mani, credevo di sentire il loro calore, assieme a quello del suo
sguardo affettuoso nei miei occhi.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<br /></div>
<div align="left" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Doveva
arrivare anche quel momento: il momento che qualcuno, il solito perfido di turno,
ti dice che Babbo Natale non esiste. Nello stesso modo, credo,
Niccolò venne a sapere che ero io a mandargli i messaggi via mail.
Probabilmente avevo sottovalutato le abilità tecnologiche dei
bambini del giorno d’oggi. Oppure quelle deduttive.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">In
ogni caso, per me fu una liberazione, non posso negarlo. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Tutto
sommato, sembrava che Niccolò potesse fare a meno del padre, dal
quale, peraltro, non ha preso nulla. Intanto somiglia tutto a me,
fisicamente. Moralmente, poi! Sin da piccolo si è mostrato
assennato, riflessivo, protettivo e responsabile, verso la sorella,
persino verso di me… Naturalmente, ero io che gli raccomandavo di
esserlo, tramite <i>ilparadisodibabbo@</i>, però il risultato ha
superato ogni mia aspettativa!</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Ecco,
magari ho esagerato, forse nelle email ho dipinto un padre che
sconfina nella perfezione. Ma così ho ottenuto un figlio quasi
perfetto! Si deve essere identificato con il personaggio dei
messaggi, ma alla fine questo è solo un dettaglio.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<br /></div>
<div align="left" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>Non-sai-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Lei
mi inoltrava ogni risposta “paterna” per Ccn. Correttezza? Ma no,
pura perfidia, la sua. Per mostrarmi cosa non avrei saputo dire.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">So
benissimo chi è lei veramente. Per questo me ne sono andato. Per gli
altri è sempre stata disponibile, comprensiva, accomodante. Con me,
invece, una scontenta cronica: criticona, acida, tagliente e
spietata.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Inoltre,
si è sempre guardata bene dal mostrarmi cosa mi scriveva il bambino,
nelle email. Mi metteva a conoscenza solo delle risposte che LEI dava
a Niccolò. Da quelle cercavo di intuire quale poteva essere, di
volta in volta, il tema posto da mio figlio. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">E
poi, che crudeltà augurarmi ogni volta la morte! Non voleva forse
significare questo, l’indirizzo da cui mi spediva le email,
<i>ilparadisodibabbo@</i>?</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Speravo
che quella tortura finisse. Soprattutto non sopportavo il pensiero
che, dopo tutte quelle false frasi sagge, mio figlio avrebbe potuto
persino credere in me… era giusto che non credesse a Babbo Natale,
a 9 anni è giusto. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Infatti,
più o meno in quel periodo i messaggi si interruppero con mio
innegabile sollievo iniziale. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Solo
iniziale, perché non avere più notizie stava diventando un peso
sempre crescente: anche se mi rendevo conto che erano artifici, mi
illudevo di aver instaurato un legame. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Così,
dopo un paio di anni mi decisi di scrivere alla madre, abbozzando la
scusa di un mio nuovo indirizzo email.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<br /></div>
<div align="left" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Nel
tempo, iniziai a sentire la mancanza. Forse non delle email. Forse di
un padre. Di mio padre.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Ero
appena tornato da scuola, un giorno. La verifica di inglese non era
andata bene, il tema di italiano nemmeno. La mamma non era a casa
(sarebbe tornata dal lavoro solo due ore più tardi, dopo aver preso
mia sorella a danza). </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Ho
pensato, in seguito, che l’inizio delle medie fosse stato davvero
traumatico per me, non solo per la fatica in alcune materie: era
proprio un ambiente dove mi sentivo sparire. Innanzitutto, c’erano
più maschi che a casa mia, più che in tutta la mia vita fino a quel
momento! </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Li
spiavo, ogni tanto, i miei compagni maschi, chiedendomi se questo o
quell’altro comportamento lo avevano imparato dal loro papà. Io,
dal canto mio, cercavo forsennatamente di aggrapparmi agli ultimi
ricordi dei miei 4 anni, prima che il papà se ne andasse. Mi veniva
in mente solo quella sera che avevamo giocato all’aereo, quando io
mi lanciavo dal tavolino e lui, seduto sul divano, mi prendeva,
tenendomi in aria con gambe tese e braccia aperte. Quella foto.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Ma
non era una cosa che potevo riprodurre in qualche modo a scuola,
questo ricordo non mi serviva poi a un granché.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Insomma: quel giorno, non so come, mi ritrovai a cercare nel PC della mamma
tracce di lui.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Dall’inizio
delle medie quello era un altro dei nuovi privilegi (oltre il
cellulare e stare a casa da solo il pomeriggio), ovvero essere entrato in possesso della password del PC.
Per le ricerche, avevo detto alla mamma; per giocare online, in
realtà.</span></span></div>
<div align="justify" class="western">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 12pt;">Rintracciai
così un’email nella cartella Spam che diceva laconicamente:
“Questo è il mio nuovo indirizzo mail, se volete contattarmi”.
Il mittente aveva il mio stesso cognome. Io so di portare quello di
papà. Ce l’ha anche mia sorella più piccola. Ma poi, perché dice
<i>volete</i>, seconda persona plurale? A chi si rivolge, se non
solamente a mia mamma? A chi altro? Non c’era nessun altro
indirizzo in quella email. Vado a vedere la data: mesi e mesi prima!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 12pt;">Ma
se fosse stato papà, la mamma me lo avrebbe detto, no? Che papà era
disponibile, che gli avrei </span><span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">potuto
scrivere… Perché non me l’ha detto? </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Un
venerdì sera ero tornata a casa pensando: <i>“chissà quanto è
felice Niccolò che la sorella è rimasta a dormire dalla sua amica
di danza, così possiamo vedere tranquilli un film che gli piace”</i>.
Inspiegabilmente, lo trovai in lacrime, tutto rannicchiato sul
divano.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Spaventata,
gli chiesi cosa fosse successo. Forse la verifica di inglese? Forse
il tema di italiano?</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Sì!
No!» fu la risposta urlata.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">E
poi, di seguito, un fiume inarrestabile di parole, lui, che era stato
fino a quel momento un bambino così dolce…</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«In
inglese faccio schifo! Hai capito?! Non ho certo preso da te, che fai
la traduttrice e interprete di mestiere! Allora mi dici da chi ho
preso? Da papà? Forse ho preso da lui pure in italiano, perché vado
male anche in quello!... Ma no, non può essere! Fino a quando abbiamo
ricevuto le sue email sfoggiava un linguaggio da Accademia della
Crusca!» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Queste
ultime due frasi le aveva pronunciate con un sarcasmo inaudito per
lui. Ma certo, due o tre anni prima lui aveva capito che non poteva
essere il suo papà, a scrivere quelle cose così assennate e
forbite… Lo sapevo: il mio stratagemma per consolarlo a quattro
anni, ora che ne aveva quasi dodici, mi si stava presentando in tutto
il suo effetto boomerang!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Tesoro,
non essere così crudele con la mamma, era a fin di bene…» Cercai
la sua comprensione.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Questa
frase aveva avuto un piccolo effetto su di lui, si era ricomposto un
pochino e poi aveva continuato. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Mamma
sono grande adesso! Finiamola con i trucchetti per bambini, voglio
sapere di mio padre!»</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Povero
piccolo, come faccio a raccontarti chi era davvero tuo padre? Uno che
non c’era mai davvero, un superficiale, perennemente distratto da
cose inutili… Come faccio a dirti quanto mi ha fatto star male
essere lasciata sola, da un giorno all’altro, perché le
responsabilità di una famiglia erano troppo pesanti, per lui? E per
me forse no? Ma hai ragione, te lo devo raccontare!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">E
poi si era mai fatto vivo? Latitante! Era inutile farmi sapere che
aveva cambiato indirizzo email, omettendo accuratamente qualsiasi
domanda su di noi, per paura di darmi dei soldi per il nostro
mantenimento!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Non-sai-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Naturalmente,
c’era da aspettarselo, non ricevetti risposta a quella email. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Il
momento più fastidioso fu quando provai a pensare a cosa potesse
avergli detto di me. Certo le ho lasciato campo libero. Se mi avesse
dipinto come l’essere più infimo della Terra, non ci sarebbe stato
nessuno a smentirla. Ha fatto terra bruciata: amici, parenti (alla
lontana: quelli poi, li si perde come niente!).</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">I
miei figli… vivi sono vivi, almeno questo. Non mi terrebbe nascosta
questa notizia, non fosse che per rinfacciarmi il destino tragico a
cui li ho destinati, abbandonandoli.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Le
ho fatto delle domande dirette, non poteva non rispondere. Purtroppo
per me. Ha finito per spiattellarmi tutte le incoerenze, mancanze,
superficialità, difetti macroscopici di quello smidollato inaffidabile che risultava
essere mio padre.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Da
allora, guardando le foto che lo ritraevano, non lo riconoscevo più.
Come far combaciare quelle immagini con quanto la mamma mi aveva
raccontato ora di lui?</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ad
esempio, quando mi ricapitava sottomano la foto del gioco dell’aereo.
Certo, lì papà sembrava sorridente, affettuoso, e io sembravo
adorarlo, divertito. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ma
se le cose fossero state diverse da quell’istante immortalato? Se,
in realtà, il secondo successivo lui mi avesse scaraventato a terra,
irritato per quel gioco da mocciosi? Se, invece, quello che era
veramente accaduto dopo, fosse stata una solenne sgridata, di non
assillarlo come una cozza, che aveva cose più importanti da fare? Le
ultime rivelazioni della mamma lasciavano aperta ogni ipotesi, anche
le più fosche. Così, con la mia fantasia arrivavo a immaginare che,
all’ultimo dei miei tuffi fiduciosi nella sua presa, lui la mancava
apposta e con ghigno sprezzante commentava: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Figlio,
impara nella vita a non fidarti mai di nessuno, ma proprio NESSUNO».</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Morto,
non era morto. Effettivamente poteva esserci il dubbio... papà era pure figlio unico e per di più orfano, da quando aveva
vent’anni. Certo, nella sfiga, ho capito a chi somiglio… Comunque
alla mia domanda diretta la mamma aveva fortunatamente confermato:
vivo. Da qualche parte sul pianeta, ma irraggiungibile. Erano anni
che non aveva più notizie. E rieccola che mente! Ma non ho avuto
cuore di infierire. L’ho abbracciata, alla fine. In fondo ha
ragione lei: cosa può fare di più di così, una madre sola?</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ma
il pensiero mi è ritornato più volte, da allora: è certamente
vivo. Probabilmente (queste erano le nuove informazioni), un grande
stronzo, indegno di quella santa della mamma. Però indubbiamente
c’è. Esiste. E allora chi è? E cosa vuol dire essere figli di uno
stronzo? Somigliargli? Forse questa cosa potevo usarla, a scuola! Che
grande idea!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Insomma
poi quella sera, per consolarlo, guardammo un vecchio cartone di
Braccio di Ferro, che gli piaceva quando era piccolo. Un film un po’
strano. A dir la verità non l’ho mai seguito tutto, nemmeno quella
sera, effettivamente, perché ogni tanto mi assentavo per telefonare.
Ho dovuto raccontare a mia sorella e alle mie amiche separate la
scenata che mi aveva fatto Niccolò. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Per
tornare al film, a un certo punto ho capito che Braccio di Ferro
incontrava suo papà dopo tanti anni. Mannaggia, ma proprio questo
film dovevamo vedere?! E non avrà avuto effetti deleteri sul
bambino?! Poi mi sono tranquillizzata, perché ho capito che Braccio
di Ferro era deluso da suo padre, che lo aveva raggiunto per
dirgliene quattro sul fatto che lo aveva abbandonato. Tra l’altro
Niccolò in quel mentre stava sonnecchiando, certamente non poteva
rimanere traumatizzato da quel cartone. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Tornai
a telefonare, in bagno.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Intanto,
mi ero copiato quell’indirizzo email. Non sul cellulare, la mamma
me lo controlla quotidianamente. Per il mio bene, ovviamente. Me
l’ero copiato su un pezzetto di carta. Che poi avevo bruciato, una
volta inciso sotto il banco, a scuola.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Questa
effettivamente non si era poi rivelata una grande idea, perché un
giorno avevo guardato sotto il banco e la mia incisione non c’era
più! </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">In
quel momento devo essermi guardato attorno smarrito. Purtroppo la
prof. di inglese interpretò quello smarrimento come se io cercassi
di copiare durante l’ennesima verifica, così mi aveva mandato
fuori dalla classe in punizione. Che disastro! Non potevo trattenere
le lacrime, la bidella pietosa si era avvicinata: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Mi
scusi, ma dove avete messo il mio banco?» le avevo chiesto,
farfugliando.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ho
capito dopo che, quando fanno le pulizie, a volte può capitare che i
banchi vengano piazzati in postazioni differenti. La mia compagna di
banco, Martina, aveva aspettato con me che uscissero tutti, anche la
prof., alla campanella dell’intervallo, e mi ha aiutato a guardare
sotto tutti i banchi finché abbiamo trovato il mio.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">La
Martina è proprio comprensiva, anche se non è la più bella della
classe, però è una sveglia. Quel giorno mi ha offerto di andare a
casa sua e di scrivere a mio padre da lì, dal computer di sua mamma.
Se volevo. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ma
non lo sapevo, se lo volevo veramente. Un po’ perché non mi erano
chiare le intenzioni di Martina, si sarebbe vantata di aver avuto a
casa sua uno dei più carini della classe. No, non era giusto
scrivere a mio papà. Cosa avrebbe detto la mamma, se lo avesse
saputo? Si sarebbe sentita tradita. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Non
vorrei mai tradirla. È così buona, mia mamma. Sempre disponibile,
sempre comprensiva.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ci
ho impiegato un po’ ad accettare l’invito di Martina. Al ritorno
dalle vacanze lei me lo ha riproposto. Adesso, che siamo in terza
media, penso che accetterò.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Una
sera mi dice che il giorno dopo va a fare i compiti dalla Martina.
Meno male che si sta organizzando con questa cosa dell’inglese!
Martina è la più brava della classe in quella materia, lo so perché
la mamma era in classe con me alla scuola di interpreti e traduttori.
Sì, in questo caso la figlia assomiglia alla madre. Ma non nella
antipatia, fortunatamente. Così dico: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Bene!
Però i Meregalli abitano un po’ lontano, come farai?»</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Fortuna
che mio figlio sa davvero organizzarsi, ha preso da me. Infatti mi
dice che dopo la scuola andranno da lei coi mezzi, poi dopo cena gli
avrebbe dato un passaggio il dottor Meregalli, che per un impegno
serale sarebbe dovuto passare proprio dalle nostre parti.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Questa
cosa di andare a casa di Martina però non vorrei che prendesse
piede. Non si sa mai, in terza media stanno entrando nella
preadolescenza. Devo preoccuparmi? Parlerò con sua madre, anche se
non muoio dalla voglia. Spero che lei li tenga monitorati.</span></span></div>
<div align="center" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Non-sai-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Dopo
circa un anno mi arriva un’email al nuovo indirizzo, quello che
avevo comunicato. Il mittente non so chi sia, ma per lo stile con cui
è scritta mi fa pensare che sia mio figlio. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Ciao
papà.</i> Essenziale, come me. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Mi
balza il cuore in gola. Penso, <i>chissà che peripezie avrà fatto
per sgusciare dal controllo nazista di sua madre!</i> Sono fiero di
lui. Un secondo pensiero mi assale: <i>e se fosse un tranello?</i>
Non mi stupirebbe più di tanto, vista la malvagità di quella donna.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Per
essere sicuri, aspetto una nuova email prima di rispondere.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Accidenti,
la mamma di Martina non è certo assillante come la mia! Possiamo
stare in camera con la porta chiusa e la musica a palla, basta che ne
usciamo con i compiti fatti. Il problema è che il PC è della madre,
quindi si trova nel suo studio, ma abbiamo approfittato che lei uscisse un attimo per una commissione.
Il PC era già acceso e così siamo entrati nella casella di posta,
ho digitato l’indirizzo che ormai sapevo a memoria… ma già alla
riga dell’Oggetto sono andato in panico. Non solo perché non
avevamo idea di quanto tempo sarebbe stata fuori casa la mamma di
Martina, ma anche perché non sapevo proprio cosa scrivere.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Che
gli dico? Forse è meglio lasciar perdere. Mi odio, perché faccio
una cosa che la mamma sicuramente disapprova!». Martina invece mi
incoraggiava, tutta divertita… </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Però
mantieni il segreto, giura!» l’ho implorata. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Giuro.»
mi ha risposto guardandomi negli occhi. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Credo
di aver avuto le vertigini, per un attimo.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Improvvisamente
è suonato il campanello di casa. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Oddio
la mamma!» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Devo
dire proprio brava, la mamma di Martina: ha capito da sola che doveva
suonare il campanello di casa. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Calcola
il tempo dell’ascensore, ma devi sbrigarti! Intanto io cerco di
bloccarla sulla porta con una scusa.» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Devo
dire proprio brava anche Martina, a gestire le situazioni di
emergenza.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">In
ogni caso scrivo solo “<i>Ciao papà”</i><b>. </b></span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Vabbè,
dai, è sufficiente, che devo dire di più?</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Sarà
la preadolescenza che arriva galoppando? A scuola Niccolò ora ha un
rendimento altalenante, lo vedo anche pallido, silenzioso, in
tensione. Quando non tace poi mi chiede un sacco di cose sul padre,
vuole vedere foto, filmini… che fatica! Era meglio quando credeva a
Babbo Natale!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ho
letto recentemente un articolo sulle difese immunitarie basse dei
figli di separati. Decido che gli darò degli integratori, delle
vitamine. Anche il rendimento scolastico a intermittenza, diceva
l’articolo, può essere collegato alla frattura famigliare. Per non
parlare di quell’altro articolo riguardante una ricerca americana, da
terroristi! Praticamente il solo fatto di essere figli di separati è
un punto in più nella scala di misurazione del rischio di sviluppare
malattie da adulti. Cosa avremo, un futuro di code chilometriche
all’Azienda Sanitaria Locale?! Certo non esulto, a sentirmi in
colpa per essere tra le cause di un probabile danno di salute ai miei
due figli… quando non sanno cosa dire, incolpano i genitori! Le
madri, soprattutto! È sempre colpa nostra! Aspetta che telefono alla
mia amica…</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Non-sai-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Dopo
qualche tempo, mi arriva una nuova email, sempre da quell’indirizzo:
è proprio lui, mio figlio. Ma stavolta è un fiume di parole. Mi
racconta di un film, un cartone di Braccio di Ferro che, dice, ha
guardato sin da quando era piccolo, tutte le volte che si sentiva un
po’ triste. Io non l’ho mai visto. Ma mi sembra strano che sua
madre glielo abbia lasciato vedere. Si vede che se lo guardava da
solo.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Niccolò
dice che Braccio di Ferro è arrabbiato con suo padre, perché lo ha
abbandonato quando era piccolo, però poi verso la fine della storia
si capisce che suo papà se n’è andato via per proteggerlo da una
sventura: andarsene era stato l’unico modo che il padre aveva
trovato per salvare il figlio. E poi concludeva:</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
“<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Papà,
io non so se è stato così anche per te. La mamma non me lo dice, ma
io l’ho sempre sperato”. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Gosh</i>.
Dicono così nei cartoni, vero? Forse lo dice Pippo. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Sì,
mi sento come Pippo! Mi viene in mente un cartone anche a me, chissà
quando l’avrò visto, sicuramente tantissimi anni fa: Pippo padre
imbranato. Super imbranato.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">E
ora cosa faccio?</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Dopo
quella prima email ne ho mandata un’altra, al papà. Non avevo
ricevuto risposta e la Marti diceva che dovevo riprovare: la prima
era troppo stringata e non andava bene, bisognava scrivere qualcosa
in più. Così mi sono messo a pensare e pensare, e poi scrivevo e
poi cancellavo, e poi bruciavo i pezzi scritti e cancellati, perché
la mamma non trovasse tracce. Al massimo solo un po’ di puzza di
bruciato, ma si rimedia subito, aprendo per un po’ la finestra.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Alla
fine ho scritto, raccontando del film di Braccio di Ferro, per sapere
una cosa, mi sarebbe bastato che lui fosse anche solo a metà tra le
due immagini che la mamma mi hai dato di lui… </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Martina
ha detto che potevo essere anche più diretto, che potevo chiedergli
semplicemente se mi vuole bene. Avrei dovuto anche chiedergli,
perché, se mi vuole bene, è così irraggiungibile. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Insomma
pure Martina, che vuole da me? Prima mi dice che sono stato troppo
stringato, ora troppo prolisso!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Non-sai-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Non
ho risposto a lui, come potevo? Ma dovevo dare un segnale. Era
arrivato il momento: invitarli da me. Qui. Tutti. Così ho scritto
alla madre. Incrociando le dita. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Sto
aspettando la risposta, spero che non ci impieghi altri anni…</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>So-chi-sei</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ecco
lo sapevo, dovevo aspettarmi anche questa! </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ma
non aveva capito che se non aveva ricevuto risposta a quella email è
perché non avevo nessuna intenzione di rispondergli?! Sai a me che
me ne importa, di conoscere il suo nuovo indirizzo email!</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">E
dopo più di un anno che ti fa, lo splendido? Mi chiede se può
invitarci questa estate nella sua nuova casa, vicino al mare (dove,
aspetta? Dov’è Fornells? Baleari?), sciorinandomi tutte quelle
baggianate sul suo senso del dovere paterno e che Niccolò è
abbastanza grande per capire e che devo farlo per lui…. E che devo
pure dirlo a Niccolò, dell’invito! </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Non
so cosa fare, ma sicuramente lo terrò sulle spine, per un po’.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Invece,
nemmeno una settimana dopo, mi arriva Niccolò con un’aria da
sfida, sventolando una foto. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Senti
un po’» mi apostrofa, «io voglio andare a trovare papà, hai
capito?».</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Certo
che i due sono proprio padre e figlio. Deve essergli scattato una sorta di orologio biologico, per farli attivare entrambi nello stesso
momento su questo tema.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Senti
un po’ tu, carino» ribatto a tono per prendere tempo, «si può
sapere cos’è questo modo di fare prepotente? Non mi puoi chiedere
più gentilmente quello che vuoi? Io ti ascolto, lo sai, sono la tua
mamma…» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">La
tecnica bastone/carota ha sempre funzionato, ma non così bene
stavolta, perché non mi fa nemmeno finire la frase che ribatte: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«E
non dirmi anche adesso che in questo difetto assomiglio a mio padre,
perché sono stufo di sentirmi in colpa di assomigliargli nelle cose
che non vanno di me! Voglio verificare da me, SE e IN COSA gli
assomiglio: la vedi questa foto?» e me la sventola sotto il naso
«Voglio sapere se questo qui della foto è il papà magico che mi
hai raccontato fino ai nove anni, o è il buzzurro della versione che
mi hai propinato da quando hai smesso di scrivermi le email dal
paradisodibabbo!»</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Un
colpo. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Mi
sono seduta affranta, lentamente, sulla sedia. Svenire mi sembrava
eccessivo e poco di classe.</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Non
sei giusto, Niccolò» ho detto con un filo di voce e il volto tra le
mani. Ma con le dita un poco distanziate, ho intercettato</span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"> l’esitazione
nel suo sguardo. </span></span>
<br />
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Io
ho fatto così tanto, per te. Non è giusto che mi ripaghi così.
Comunque, se vuoi, questa estate possiamo organizzare e andare a
trovare il tuo papà, non sono certo così crudele da impedirtelo».</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Mamma,
scusami» è venuto vicino prendendomi la mano, vedi che ho ottenuto
l’effetto desiderato! «Ma io voglio sapere chi sono, capisci? E
per questo è importante per me sapere chi è veramente mio papà.
Non ne convieni anche tu?» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Anche
Niccolò sa essere irresistibile, quando usa le parole che gli
insegno! </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Ne
convengo, caro, non posso far altro. Ma per andare a trovarlo, deve
andare bene l’esame di terza media. Deve andare benissimo, capito?
E poi, se rimani deluso, non lamentarti con me».</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><i>Dimmi-chi-sono</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Le
ho parlato. Mi sono sfogato, ma chissà se ha capito veramente. Però
accetta la proposta di andare da papà. Anzi, lo ha detto lei,
“questa estate”. Ok, dovrò impegnarmi di più a scuola, che ci
vuole? Certo è fissata, perché ricattarmi sempre con la scuola per
qualsiasi cosa le chiedo? Non mi interessa se rimango deluso da papà.
La verità non può farmi star peggio di così. Credo.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Stanotte
ho fatto questo sogno, proprio lontano dalla realtà, eh.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">La
mamma e il papà sono in soggiorno - non l’ho mai visto lì,
oppure è un ricordo di bambino? - parlano avvicinandosi, io temo che
si mettano ad urlare o a picchiarsi… ma non ho un ricordo diretto
che l’abbiano mai fatto. Urlare, sì. Se ci fosse stato bisogno di
ricordarmelo, la pettegola maligna della portinaia, una volta, aveva
provveduto. Secondo lei avevo fatto troppo chiasso nel passare sotto
il portone, così me lo ha spiattellato in faccia per umiliarmi:
<i>“certo, con dei genitori che non avevano rispetto per la quiete
degli altri condomini, sempre lì ad urlarsi ad ogni ora del giorno e
della notte… come fai a sapere cos’è il rispetto degli altri,
tu?”</i></span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Ecco
di nuovo questa idea che io debba assomigliare per forza, nel bene e
nel male, a uno o a entrambi i genitori. Ma non posso assomigliare
solo a me, qualche volta?</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Tornando
al sogno, la mamma e il papà si parlano e si avvicinano. Io non
capisco cosa dicono, mi metto dietro il divano, per sentire meglio.
La mamma chiede scusa (scusa?) al papà per non aver facilitato il
contatto tra padre e figli, che avrebbe rimediato, portandoli da lui
la prossima estate. Il papà, che a sua volta le chiede scusa, dice
che no, non è colpa sua, piuttosto è stato lui a non essersi
sforzato abbastanza, nel cercare quel contatto, e che è stato pigro
e passivo (Ma no! Non dire questo! È la mamma che dice questo di
te!). E la mamma risponde: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Certo,
però io non ti ho aiutato» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">E
lui che ripete: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Vero,
ma anche io non ti ho aiutato per niente.» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">(Ma
no! Non devi ripetere a pappagallo le cose che ti dice mamma!)</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Il
sogno finisce che il papà dice: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Allora
vi aspetto questa estate.» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">E
io balzo fuori dal divano e vorrei saltargli in braccio, perché non
voglio aspettare l’estate, non ha senso visto che lui è già qui,
ora, nel nostro salotto…</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Sveglia,
Niccolò!» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">È
l’urlo mattutino della mamma. Certo, lo dovevo immaginare che era
un sogno.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">A
colazione lei fa pressing: </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">«Avanti,
veloce! Sei sempre in ritardo per la scuola, come tuo padre… e non
c’è nessuna email sua, nemmeno stamattina!» </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Poi
vedo che si morde le labbra. Non lo voleva dire, ma è più forte di
lei. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Questa
è la realtà, quella a cui sono abituato. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Un
po’ mi viene da sorridere. Penso alla Marti, quando la incontrerò
a scuola. </span></span>
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<span style="font-family: "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;">Le
voglio raccontare anche del sogno.</span></span></div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="left" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div align="justify" class="western" style="orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div align="justify" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0.35cm;">
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</div>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>
<i><br /></i>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-19548932260841538862020-03-24T08:36:00.001-07:002020-03-24T08:36:08.246-07:00Aiutare i figli a gestire comportamenti ed emozioni (in questo periodo!)Le informazioni che seguono sono prese dal <a href="http://www.nctsn.org/">National Child Traumatic Stress Network</a> : ho scelto di proporre questo documento perché sintetico ed offre una panoramica completa delle età dei figli: poi, naturalmente, ognuno può aggiungere comportamenti che deve affrontare e ... aiuti che funzionano!!!<br />
<br />
Le reazioni che tuo figlio può avere, se in età da <u>scuola d'infanzia</u>, possono essere:<br />
<br />
<ul>
<li>paura di essere solo, brutti sogni</li>
<li>difficoltà a parlare</li>
<li>incontinenza, costipazione, bagnare il letto</li>
<li>cambiamenti nell'appetito</li>
<li>aumento di crisi, capricci, lamenti o comportamento appiccicoso</li>
</ul>
<div>
<b>Come aiutarlo?</b></div>
<div>
<ul>
<li>armarsi di pazienza e tolleranza</li>
<li>offrire rassicurazione (verbale e fisica)</li>
<li>incoraggiare l'espressione attraverso gioco, raccontare storie</li>
<li>permettere cambiamenti provvisori nell'organizzazione del dormire</li>
<li>pianificare attività calmanti e confortanti prima della nanna</li>
<li>mantenere routines famigliari regolari</li>
<li>evitare esposizione ai media</li>
</ul>
<div>
Se tuo figlio è in <u>età scolare dai 6 ai 12 anni</u>, potrà avere le seguenti reazioni:</div>
</div>
<div>
<ul>
<li>irritabilità, lamentele, comportamento aggressivo</li>
<li>incubi</li>
<li>disturbi del sonno/dell'appetito</li>
<li>sintomi fisici (mal di testa, di stomaco)</li>
<li>ritiro dai pari, perdita di interesse</li>
<li>competizione per l'attenzione dei genitori</li>
<li>dimenticanze riguardanti i doveri di casa e le cose imparate a scuola</li>
</ul>
<div>
<b>Come aiutarlo?</b></div>
</div>
<div>
<ul>
<li>pazienza, tolleranza, rassicurazione</li>
<li>gioco e contatto con amici attraverso telefono e internet</li>
<li>fare esercizio regolare e strethcing</li>
<li>impegnarlo in attività didattiche (giochi istruttivi)</li>
<li>assegnargli doveri in casa</li>
<li>porre gentilmente ma fermamente dei limiti</li>
<li>discutere gli eventi attuali e incoraggiare domande. Parlare di quanto si fa in famiglia e nella comunità</li>
<li>incoraggiare l'esprimersi attraverso gioco e conversazione</li>
<li>aiutare la famiglia a creare idee per promuovere comportamenti sani e mantenere le routines famigliari</li>
<li>limitare l'esposizione ai media, parlando di ciò che hanno visto/sentito anche a scuola (nelle lezioni online)</li>
<li>chiarire eventuali disinformazioni</li>
</ul>
<div>
Se tuo figlio è <u>adolescente 13-18 anni</u>, può avere queste reazioni:</div>
</div>
<div>
<ul>
<li>Sintomi fisici (mal di testa, reazioni allergiche...)</li>
<li>disturbi del sonno e dell'appetito</li>
<li>agitazione o diminuzione dell'energia, apatia</li>
<li>ignora i comportamenti che promuovono la sicurezza e la salute</li>
<li>si isola dai pari e dagli affetti</li>
<li>si preoccupa per le ingiustizie</li>
<li>evita gli impegni scolastici</li>
</ul>
<div>
<b>Come aiutarlo?</b></div>
<div>
<b><br /></b></div>
<div>
<ul>
<li>armarsi di pazienza, tolleranza; rassicurare</li>
<li>incoraggiare il mantenimento delle routines</li>
<li>incoraggiare la discussione sull'esperienza che stanno vivendo, coi pari e con la famiglia (ma senza forzare)</li>
<li>farlo restare in contatto con gli amici tramite telefono, internet videogiochi</li>
<li>farlo partecipare alle routines famigliari, incluso i doveri di casa, chiedergli di supportare i fratelli minori, e di pianificare strategie per migliorare comportamenti che promuovono la salute</li>
<li>limitare l'esposizione ai media, parlare di quanto hanno visto/sentito anche a scuola nelle lezioni online</li>
<li>Discutere con loro sulle ingiustizie che possono aver notato in questo momento di crisi</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1htp0MD4F8jajYj4F2cV-WAn6yqKGU3vCUjRk4oPAPpk6m25CFMUwHm9LGrMNUrFPnkJGAul8ZRc5nE1q645Sad38O6WQYOCdhEOusAJNDYFhLlrjvgK_CPhSNBdNi4OnoJtvnirgq4jO/s1600/agevolazioni-isee-2020-bonus-famiglie-e-figli-basso-reddito-isee-requisiti-importo-domanda-aiuti-novita.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="850" height="188" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1htp0MD4F8jajYj4F2cV-WAn6yqKGU3vCUjRk4oPAPpk6m25CFMUwHm9LGrMNUrFPnkJGAul8ZRc5nE1q645Sad38O6WQYOCdhEOusAJNDYFhLlrjvgK_CPhSNBdNi4OnoJtvnirgq4jO/s320/agevolazioni-isee-2020-bonus-famiglie-e-figli-basso-reddito-isee-requisiti-importo-domanda-aiuti-novita.jpg" width="320" /></a></div>
<div>
<br /></div>
</div>
<div>
<br /></div>
</div>
rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-75264208048229620352020-03-02T01:09:00.000-08:002020-03-02T01:09:00.689-08:00NELL'ABBRACCIOCosa accade nell'abbraccio?<br />
Nei nostri laboratori di CREALAFIABA, Leila e io siamo sempre contente, ci sentiamo di aver raggiunto un buon risultato, quando accade che testimoniamo l'abbraccio tra genitore e figlio.<br />
Come mai?<br />
Sembra che abbiamo una fissa di fare abbracciare questi due che, a volte, stanno a debita distanza!<br />
E invece no, nessuna fissa: semplicemente, quando questo accade (e senza forzature, magari soli piccoli inviti...) si sta meglio. Stiamo meglio noi, che li testimoniamo, ma soprattutto loro, che finalmente si incontrano nell'abbraccio.<br />
Allora diciamo perché (e faccio riferimento in particolare alla teoria dell'attaccamento e alla funzione riflessiva di Fonagy ) :<br />
intanto non si nasce con la capacità di regolare le proprie emozioni. Il genitore ha proprio questa funzione: di essere lì a contenere le emozioni che il figlio non sa gestire, finché non le sa gestire. Finché non le impara a contenere autonomamente. E come lo impara? La domanda più precisa sarebbe: DOVE lo si impara? Lo si impara NELL'ABBRACCIO.<br />
L'abbraccio è un contenitore fisico e contemporaneamente emotivo, dove possono anche "deflagrare" le emozioni più sconvolgenti, con la certezza che non distruggeranno nessuno e niente, e soprattutto è lì che si impara che le emozioni PASSANO. (lo sapete che una emozione ha biologicamente una durata di 90 secondi? e che se dura di più è perché non la lasciamo andare?)<br />
Nell'abbraccio si impara questo: a contenere le proprie emozioni, a farle passare, e quindi a recuperare una sensazione di sicurezza... che fondamentalmente deriva dal sentirsi amati (e qui avete un buon discrimine tra falsa e vera sicurezza!).<br />
Nell'abbraccio quindi si fa esperienza del sentirsi amati, e questa fondamentale esperienza ci rende capaci di affrontare, sicuri, il mondo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFqOtE4AjRL88qV_M-MWCZS68NLPjeAoGsjYq6DMWV5gXs8-lrw_hXVAk4jsr6zxE5Lnn66VwVgevMZEPNIgQc0eWEC9zpVQr41qm-DqzJS2ZKD2nmncUx8Mt5HRcUQMFFiwSG7cCxbZVi/s1600/images.jpeg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="183" data-original-width="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFqOtE4AjRL88qV_M-MWCZS68NLPjeAoGsjYq6DMWV5gXs8-lrw_hXVAk4jsr6zxE5Lnn66VwVgevMZEPNIgQc0eWEC9zpVQr41qm-DqzJS2ZKD2nmncUx8Mt5HRcUQMFFiwSG7cCxbZVi/s1600/images.jpeg" /></a></div>
rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-60903627104170569472019-09-21T10:09:00.002-07:002019-09-22T23:01:52.794-07:00NON MI CAPISCI!!!<div style="text-align: justify;">
Potrebbe sembrare la frase di una adolescente. </div>
<div style="text-align: justify;">
Invece la dicono già a otto anni, le bambine alle loro mamme. Mi capita di incontrare queste bambine arrabbiate, con mamme affaticate: le prime non si sentono capite, le seconde sono sull'orlo di una crisi di autostima. </div>
<div style="text-align: justify;">
Cosa si può fare?</div>
<div style="text-align: justify;">
Anche oggi, con una bambina e la sua mamma, ho affrontato questo discorso (aiutata dalla fiaba di Giga e le macchioline verdoline!):</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando siamo appena nati, e per i primi tempi della nostra vita, è VERO che la mamma ci capisce, in tutto e per tutto: sa quando abbiamo fame, sonno, mal di pancia... solo ascoltando il nostro pianto! Si chiama PREOCCUPAZIONE MATERNA PRIMARIA, ne ha parlato Winnicott: succede che, proprio a livello fisico, la mamma è predisposta dalla natura a sintonizzarsi col suo cucciolo, è questione di sopravvivenza. La mamma "sente", si immedesima nel figlio e CAPISCE. </div>
<div style="text-align: justify;">
Questa cosa però pare si affievolisca, nel tempo, a meno che non abbiamo una mamma particolarmente dotata di capacità EMPATICA: ma non è un gran danno perché, sempre nel tempo, anche noi impariamo a FARCI CAPIRE, quando impariamo a parlare. E qui inizia il nostro pezzetto di responsabilità: cosa faccio, se la mamma non mi capisce? Mi sforzo di spiegare, di chiederle in modo chiaro quello di cui ho bisogno? Non sempre ce la facciamo: ci piacerebbe così tanto, essere ancora INTUITE come una volta...! Ci arrabbiamo, anche: a noi è così evidente quello che proviamo, che pensiamo, perché lei non ci arriva? Come potrete notare, abbiamo incontrato qui il limite della mamma. Che quindi non è l'essere perfetto che avevamo idealizzato: perché a volte non mi capisce.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora, sempre Winnicott parla di DISILLUSIONE: piccoli passetti graduali per entrare a contatto con la complessità della realtà, di cui anche l'imperfezione della mamma fa parte. Delusione? Rabbia? O anche... paura? Certo, perché come faremo a sopravvivere, se la mamma ha dei limiti e difetti così macroscopici???</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma ecco qui il colpo di scena: IL MESTIERE DELLA MAMMA NON E' DI CAPIRMI.</div>
<div style="text-align: justify;">
Noto sempre facce stupefatte.</div>
<div style="text-align: justify;">
IL SUO MESTIERE E' DI VOLERMI BENE.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ancora facce confuse, pensierose.</div>
<div style="text-align: justify;">
Signore e signori, la mamma può non capire, ma la mamma vuole sempre bene. Non la batte nessuno, in questo. E' lì per questo. E' questo bene che mi serve, se so utilizzarlo, se so cosa farmene: ovvero andarmene nel mondo con fiducia e curiosità perché qualcuno MI AMA PER QUELLO CHE SONO: E QUESTO MI DA' VALORE. </div>
<div style="text-align: justify;">
Volete sapere una cosa? il dubbio è la difficoltà più grossa su cui devo lavorare coi miei pazienti. Il dubbio di essere amati per quello che si è. Il dubbio di essere amati solo per quello che si fa. (lo dicono Terruwe e Baars). E infatti, la bambina che ho visto oggi (con la sua mamma), per non rischiare niente ha deciso di essere bravissima a scuola. Non si sa mai. Capite??? Per essere sicura di essere amata, almeno per quello che fa, se non per quello che è! (ovvero, figlia).</div>
<div style="text-align: justify;">
A volte ci vogliono anni, per venire fuori da questo "labirinto emotivo".</div>
<div style="text-align: justify;">
Oggi però ne siamo uscite alla grande:</div>
<div style="text-align: justify;">
Abbiamo inventato un gioco in cui la mamma doveva indovinare il posto dove la figlia voleva ricevere una carezza. Sulla testa? No. Sulla schiena? Nooo. Sulle gambe? No no no. "La mamma non capisce!" dico: ma la bambina stavolta sorride, non ha la sua solita faccia imbronciata. La mamma coglie il sorriso e svela il gioco: "Ma così hai ricevuto un sacco di carezze!" . La figlia si sente scoperta, e allora mostra che voleva una carezza... sotto l'ascella!</div>
<div style="text-align: justify;">
Allora non è proprio vero, che la mamma non capisce. E' proprio per il fatto che vuole bene, che può capire. Che può fidarsi del proprio sentire.</div>
<div style="text-align: justify;">
Piccola nota a margine: come questa coppia mamma-figlia, a volte la difficoltà nella relazione si può "appiccicare" al fatto che non ci sono somiglianze evidenti, tra le due: né fisiche, né di carattere. Ovvero: "Non mi capisce perché non le somiglio". Non è un problema in realtà, ma a volte la figlia si sente rassicurata, se sa di assomigliare un po' alla mamma.</div>
<div style="text-align: justify;">
Così abbiamo indagato e loro, in particolare, si assomigliano nella capacità di organizzare le cose. Ed erano entrambe sollevate.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfGVjLYGu1bzaPyFYyTOc2AYErxSRww0alEX7lPA1x7dMUiB2wGjSC8R0B_FHHRrvP_GKbDLSItofrcszifzq7x7W2tVWgY0dWgajDDD-yyEuyIYgKYsZ7B98Kd6EOk5Yhr0AyrWKaSirc/s1600/DSCN1469.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjfGVjLYGu1bzaPyFYyTOc2AYErxSRww0alEX7lPA1x7dMUiB2wGjSC8R0B_FHHRrvP_GKbDLSItofrcszifzq7x7W2tVWgY0dWgajDDD-yyEuyIYgKYsZ7B98Kd6EOk5Yhr0AyrWKaSirc/s320/DSCN1469.JPG" width="320" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-25402941967685386572019-02-11T01:24:00.001-08:002019-02-12T09:34:24.370-08:00SONO AMATO QUINDI SONONei giorni scorsi è arrivata da me una coppia con figlio primogenito alla scuola dell'infanzia: ne vedo tanti, di questi genitori attenti e interessati ad aiutare il proprio piccolo ad affacciarsi al mondo.<br />
Oltre a raccogliere più informazioni sulla loro storia, mi accorgo che durante questi colloqui mi ritrovo a dire spesso queste cose:<br />
<br />
- il bambino è mosso dalle emozioni, talvolta così intense da non riuscirle a contenere: è il genitore che deve funzionare da contenitore, (la corteccia prefrontale, ovvero la parte razionale, si sviluppa completamente solo verso i vent'anni!) <b>incontrando il figlio lì in quella emozione faticosa</b>, nominandogliela (ad esempio "certo sei proprio arrabbiato, mi spiace, capisco... sto qui finché non ti passa") e magari, successivamente, suggerendo una via d'uscita...<br />
<br />
-Il genitore può recuperare alcuni episodi della propria storia e raccontare al figlio <b>come è uscito lui,</b> da quel "labirinto": non c'è nulla di più interessante per i figli della storia dei propri genitori! Con questo bagaglio di esperienza "ereditata", che rafforza il senso di identità e di appartenenza, affronteranno la realtà. Si possono recuperare anche delle foto di quando mamma o papà erano piccoli, per raccontare! Si può chiedere ai nonni... magari concordando lo scopo del racconto!<br />
<br />
- Affrontare la realtà è una impresa, per un bambino di tre/quattro anni: il genitore è MAESTRO DI REALTA' e, come sminuzziamo loro il cibo, così possiamo rendergliela altrettanto più accessibile e "digeribile", <b>spiegando cosa sta accadendo, cosa sta per accadere, rassicurandolo</b>.<br />
Finché il figlio non possiede la cognizione del tempo, faticherà a vivere i passaggi, le transizioni: dal letto alla scuola, dal gioco alla cena, dalla televisione al mettere il pigiama, per non parlare dell'addormentarsi! Questi passaggi sono fatiche meglio affrontabili, se sento miei alleati il papà, la mamma, in questa battaglia.<br />
<br />
- Affrontare la realtà da soli, quella della scuola d'infanzia, è molto complesso: tante cose da capire, regole da rispettare, compagni con cui interagire, altri adulti da ascoltare... a volte non ce la si fa! Soprattutto la cosa che succede è che, in assenza della mia figura di riferimento, della mamma e del papà che mi amano, davanti ad una difficoltà io mi smarrisco: mi sento sparire, andare in pezzi, (avete presente il terrore del biscotto spezzato? Riguarda questa cosa!); mi manca lo sguardo d'amore che mi "tiene insieme" e mi fa esistere.<br />
Per questo suggerisco che i bambini tengano sempre in tasca del grembiulino un fogliettino di carta, sul quale mamma o papà abbiano disegnato un cuoricino, una faccina: è uno strumento di emergenza da recuperare quando io figlio sento di aver bisogno di loro, di sapere che questo legame esiste e mi fa esistere.<br />
<br />
Quando ho detto a questi due genitori quest'ultima cosa, il papà dice: "è vero, c'è bisogno di ossigeno ogni tanto", allora io preciso: <b>SIETE VOI IL SUO OSSIGENO, E' IL VOSTRO AMORE</b>.<br />
Per me bambino è vitale, riossigenante, ricordarmi attraverso un oggetto concreto (il foglietto che mi hai lasciato tu mamma, tu papà) che IO ESISTO PERCHE' SONO AMATO!<br />
La rassicurazione riguarda essenzialmente questa cosa: <b>"la mamma ti vuole bene, il papà ti vuole bene, ce la puoi fare". </b><br />
Questa frase la possono dire ovviamente anche le maestre, che talvolta per questioni logistiche fanno mettere negli armadietti i cosiddetti oggetti transizionali: va bene, però siate pronte a mandare i bambini all'armadietto se vedete che stanno faticando a gestire le proprie emozioni durante la giornata!<br />
<br />
Noi esistiamo perché siamo amati, siamo stati amati così tanto da avere un sentimento della nostra esistenza: è questa esperienza che fonda l'identità.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaPr-m15OeUXU-WBMHb3D_Q3PpmNT5_lKQ7-a6Bwy0CzfrrrT6hS_P466v7ouqE-alD2AbDF0TY3gg4R9YbmdHT_YCb6CFlE8d69__tZayMDXdTkc2c3rZTreKZBsfgc-uNcc70KOS-Fp3/s1600/Varie+2007+%2528124%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaPr-m15OeUXU-WBMHb3D_Q3PpmNT5_lKQ7-a6Bwy0CzfrrrT6hS_P466v7ouqE-alD2AbDF0TY3gg4R9YbmdHT_YCb6CFlE8d69__tZayMDXdTkc2c3rZTreKZBsfgc-uNcc70KOS-Fp3/s320/Varie+2007+%2528124%2529.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-85449705869868214902019-01-25T04:30:00.000-08:002019-01-25T04:30:23.694-08:00PASSAGGI e la mamma ansiosa<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">Abbiamo
appena festeggiato il passaggio dal vecchio al nuovo anno... v</span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">olevo </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;">raccontare come li vivo io, questi passaggi: non importa che sia
psicologa, </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">sono </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">lo stesso (o forse appunto per questo) una mamma
ansiosa.</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Mamma
ansiosa figlia di mamma ansiosa, e l’ansia si ferma alla
generazione </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">precedente la mia, penso: mia nonna non l’ho
conosciuta, ma credo che la fede a quei </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">tempi aiutasse molto bene a
gestire l’ansia. Ora che abbiamo gli psicologi e i </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">telefonini,
forse siamo ancora in difficoltà?
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Ecco
un esempio su come il telefonino non aiuta (la mamma, pure psicologa)
a gestire </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">emotivamente il passaggio “dall’abbraccio della mamma
al mondo”.
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Durante
le vacanze di Natale i due maschi fanno una vacanza (uno con gli
scout, </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">l’altro </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">con l’oratorio). Hanno entrambi il telefonino.
Concordiamo che mi manderanno </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;">dei messaggi, a cui posso eventualmente
rispondere, ma non pretendere di avere una </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;">controrisposta.</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Sono
brava, mi dico: se dovessi lasciare a briglie sciolte la mia ansia,
pretenderei delle </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">telefonate e non semplici laconici whatsapp. (Tenete
conto che devo sempre gestire </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">anche </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">l’ansia della nonna, che a sua
volta mi chiede via whatsapp se i figli mi hanno </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">inviato i messaggi </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">concordati).</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">A
proposito della laconicità, Francesco rasenta il ridicolo: il suo
primo messaggio </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">arriva già </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">due ore dopo che è partito, e io non so se
essere felice o preoccupata.</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">“Mi ritirano il </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">cell”.
Immediatamente ne arriva un secondo: “lo ritirano a tutti”. </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">Eh
certo, conosce </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">bene la sua mamma: infatti mi era già partito il
fotone “cosa avrà </span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">fatto per beccarsi </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">subito questa punizione?”.
E uno conclusivo: “ce lo ridanno stasera”.</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Alla
sera poi arriva l’ultimo della giornata: “ora è sera, mi
hanno ridato il cell. </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Buonanotte”.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Come
faceva mia mamma, che ai tempi della mia adolescenza non esisteva il </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: Times, Times New Roman, serif;">cellulare, </span><span style="font-family: Times, "Times New Roman", serif;">non lo so. Forse diceva rosari o si distraeva tirando la
casa a lucido.</span></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Io,
in questi momenti di transizione dalla partenza dei figli al loro
ritorno, vivo in </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">apnea. Me ne accorgo dopo, quando ritornano.
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Allora
mi chiedo di che cosa è fatto questo passaggio, per noi mamme. </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">E poi
arrivo a pensare che è sempre un lasciar andare, uno spingere fuori,
da quando </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">nascono.
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">E
tutti i teorici che ho studiato sono lì a sostenere che è per
questo, che ci siamo: per </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">rifornirli a sufficienza (di amore,
risorse, strategie) perché vadano, e per essere lì </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">quando
ritornano. Magari ammaccati, o semplicemente raffreddati. (Ad esempio
è </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">inutile dire al Franci di coprirsi, non gli interessa nulla che
poi io debba curargli la </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">bronchite, cosa che mi stressa tantissimo).</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">E
più siamo brave in questo, più siamo una “base sicura”, più
loro potranno inoltrarsi </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">nel mondo: allora quando vanno io mi dico
“devo essere tutto sommato bravina, se se </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">ne vanno spensierati ed
entusiasti, no?”.
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Questa
è una consolazione per gestire il vuoto. Il vuoto che non possiamo
illuderci di </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">rendere meno impegnativo grazie al cellulare.
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">La
definizione “sindrome da nido vuoto” è di solito adottata in
quella fase del ciclo di </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">vita famigliare in cui i figli abbandonano
la famiglia di origine per crearsene una loro, </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">o comunque per seguire
e realizzare il proprio progetto di vita.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">Forse
queste vacanze-senza-genitori sono piccole prove per prepararsi a quel </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">momento?
</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">In
una alternanza di vuoti e pieni, anche io mamma opero un passaggio,
direi di </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">consapevolezza: arrendersi alla realtà non riduce del tutto
l’ansia, ma me la fa </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">sopportare meglio.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">E
così rispondo ai whatsapp dei figli con l’unica cosa che mi sembra
sensata: “ciao tesoro </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;">ti voglio bene”.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIIp8XYTJT8yb2fu7IBDcEfsQjKKxh1QQvTwa54fzgvBJtkcR92UPuRhy-Z8raifiHZoi9nuNoWUjYL9c96S2A1zzjTYKzc1dWspo8hhE7ObAqGm-lTAieyZHuNFsPqj_lhNq0hLRwJ7gO/s1600/Eremo+del+Vercio+-+Ago+2015+%252817%2529.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhIIp8XYTJT8yb2fu7IBDcEfsQjKKxh1QQvTwa54fzgvBJtkcR92UPuRhy-Z8raifiHZoi9nuNoWUjYL9c96S2A1zzjTYKzc1dWspo8hhE7ObAqGm-lTAieyZHuNFsPqj_lhNq0hLRwJ7gO/s320/Eremo+del+Vercio+-+Ago+2015+%252817%2529.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="font-family: Times, Times New Roman, serif; font-size: small;"><br /></span></div>
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<br />
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<br />
</div>
rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-52650331015384900672019-01-23T03:15:00.001-08:002019-01-23T03:15:31.392-08:00Chi ha ragione? qualche suggerimento per sopravvivere al braccio di ferro con tuo figlio<div style="text-align: justify;">
Quando ti accorgi che vuoi avere ragione con tuo figlio, sei dentro a un braccio di ferro!</div>
<div style="text-align: justify;">
Attenzione, perché questo implica che ci sarà chi vince e chi perde... e se qualcuno perde, è la relazione, il legame, che perde.</div>
<div style="text-align: justify;">
E se invece, allora, proviamo a mettere questo legame, questa relazione, sopra di tutto?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Scopriremmo che </div>
<div style="text-align: justify;">
- potremmo anche dire "sai forse potresti avere ragione tu"</div>
<div style="text-align: justify;">
- potremmo anche dirci "mi prendo un momento finché non riesco a contenere la mia emotività e reattività"</div>
<div style="text-align: justify;">
- potremmo anche trovare un momento migliore, con meno tensione, dove poter confrontarci con nostro figlio sull'argomento che ci ha messo nel braccio di ferro; </div>
<div style="text-align: justify;">
(notate: <b>noi</b> abbiamo un argomento su cui la pensiamo diversamente... il <b>noi </b>è dallo stesso lato, non è messo in discussione, è<b> l'argomento</b> che sta dall'altra parte della barricata)</div>
<div style="text-align: justify;">
Se lo troviamo, questo momento, (quindi non a cena, se il braccio di ferro è sul mangiare le verdure!!!) potremmo scoprire che abbiamo la possibilità di <b>costruire assieme </b>una visione della realtà, facendo domande che rendano nostro figlio <b>parte del processo, </b>anche coinvolgendolo (sempre prendendo l'esempio delle verdure) nella preparazione, magari addirittura provando a coltivarle assieme, oppure semplicemente offrendogli una scelta tra due cose: questo lo fa sentire con un po' di potere. </div>
<div style="text-align: justify;">
Del resto, anche se potrebbe sembrare di gestione più semplice, davvero vorrei che mio figlio fosse un mini-me? Un me in miniatura? I figli hanno le loro idee, sensazioni, convinzioni... e ne avranno sempre di più, e sempre più forti, crescendo!</div>
<div style="text-align: justify;">
Proviamo a chiederci: come vorrei che mi fosse detto? Non vorrei sentirmi comandata!</div>
<div style="text-align: justify;">
Quando Francesco era piccolo, capitava che ci fossero degli scontri (del tipo: non voleva mettersi le scarpe, o spegnere la televisione) e lui, dalla commovente altezza dei sui tre anni, diceva con veemenza: "non voglio!". Ma io avevo trovato che con lui funzionava questa mia risposta semplicissima: "ma IO voglio!". </div>
<div style="text-align: justify;">
Incredibile, ma bastava perché lui ci pensasse un attimo e poi faceva quello che gli era stato chiesto. Questo perché a quella età noi genitori siamo ancora delle semidivinità per i nostri figli; Francesco non trovava obiezioni al fatto che ero io a volere una cosa. (Ora non è più così...!)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ricordiamoci: stare nella relazione è più importante che vincere, assicuriamoci che nostro figlio si senta sempre connesso con me genitore; se attiviamo la nostra creatività, troveremo certo qualcosa che ci rispecchia e rispecchia la personalità di nostro figlio, solo se ci ritagliamo del tempo. (gli americani dicono "teachable moment", un momento dove si possa passare un insegnamento)</div>
<div style="text-align: justify;">
Validiamo le nostre emozioni, ma anche le loro: chiediamoci come si potrebbe sentire mia figlia in quella situazione, cerchiamo magari di ricordarci noi alla sua età, che emozioni vivevamo. Proviamo ad empatizzare, a comprendere, che non vuol dire giustificare o permettere qualsiasi cosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
A volte il braccio di ferro lo inneschiamo perché mossi dalle nostre paure: e quindi spesso non vediamo una via di mezzo tra essere rigidi, intransigenti, bloccare tutto, o dal lato opposto dichiararci sconfitti.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ma loro vogliono crescere, non possiamo bloccarli! E devono crescere in sicurezza, non possiamo arrenderci!</div>
<div style="text-align: justify;">
Spesso la via di mezzo è possibile trovarla nel confronto col partner: l'altro genitore è indispensabile per aiutarmi a comprendere le diverse sfaccettature di nostro figlio (qualcuna la vedo io, qualche altra la vede lui), e per il figlio è importante sentirsi visto e pensato da entrambi. </div>
<div style="text-align: justify;">
Inoltre, nel confronto con l'altro genitore, ho la possibilità di cogliere anche aspetti di me (ad esempio in che situazioni sono più reattiva, e di cosa ho bisogno in qui momenti per gestire meglio le mie emozioni). </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
E' un lavoro di squadra!</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfw_SdpOwLni6LKYS7WKhuv-iL0jzDZwpCAkV5_kw3CQTr2IAVzUnviOR3cy8HXbqHIimVaCLoHgCh3X2Ti-R1rd_-ItKSW3fwmgRCZqif06NkKrMnz95TmUaKtlUovbrvGDno_2yNbcSm/s1600/11071133_946414022057654_9091734960921810243_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="531" data-original-width="800" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfw_SdpOwLni6LKYS7WKhuv-iL0jzDZwpCAkV5_kw3CQTr2IAVzUnviOR3cy8HXbqHIimVaCLoHgCh3X2Ti-R1rd_-ItKSW3fwmgRCZqif06NkKrMnz95TmUaKtlUovbrvGDno_2yNbcSm/s320/11071133_946414022057654_9091734960921810243_n.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<br />
<br />rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-32009517716132926292018-09-22T09:31:00.000-07:002018-09-22T10:11:39.566-07:00 MAMMA E PAPA': DUE SPECCHI IN CUI GUARDARSIProseguo qui a riportare spunti di riflessione proposti nei miei incontri coi genitori.<br />
Mi è stato chiesto di raccontare la complementarietà di mamma e papà, nella funzione genitoriale.<br />
Sono arrivata quindi a questo punto-gioco con uno specchietto portatile, di quelli che si aprono e hanno due facciate riflettenti: così aperto, l'ho appoggiato su di un tavolino e, nel mezzo, a rispecchiarsi, ho posto un piccolo omino dei lego. (A casa mia spuntano come funghi).<br />
Sapete chi sono questi due specchi?<br />
Ho esordito con questa domanda.<br />
Sono la mamma ed il papà.<br />
Il bambino ci si specchia dentro, e siccome sono due angolazioni diverse, rimandano due immagini lievemente differenti che, come figlio, avrò il compito di integrare, come un esercizio ortottico di convergenza, per farmi una immagine unitaria di me.<br />
Innanzitutto quello che mi ritorna, con due genitori "sufficientemente buoni", sono due sguardi amorevoli: certo si arrabbiano, certo hanno dei limiti, ma sostanzialmente non sento mancare l'affetto. Se sono amato, se sento questo sguardo benevolo su di me, non devo essere malaccio. Qui nasce la fiducia di base.<br />
Facciamo qualche altra riflessione su questi due specchi e sul bambino che vi si riflette?<br />
<b>Potremmo chiederci che tipo di specchio siamo.</b><br />
Questo dipende dalla storia di ciascuno, da che genitori abbiamo avuto, da che figli siamo stati. Naturalmente ci saranno differenze tra i due genitori: allora la prima cosa importantissima è NON SVALUTARE AGLI OCCHI DEL BAMBINO l'immagine che l'altro genitore gli restituisce. Altrimenti gli accresciamo la difficoltà nel suo esercizio di convergenza, vi pare?<br />
Come dice la Maioli Sanese, non così è importante se i due genitori portano due gerarchie valoriali diverse: ad esempio con la mamma si mangia a tavola, col papà si può stare sul divano a guardare la TV mentre si mangiano schifezze. O viceversa. Il bambino se ne fa una ragione, si riesce ad orientare tra queste differenze. Ma non si capacita se un genitore svaluta l'altro. E' come annullare uno dei due specchi. E' ridurre la prospettiva da 360 gradi a 180. Il bambino risulta psicologicamente amputato nell'immagine che si sta costruendo di sé. E' come avere metà dei pezzi di lego per fare una costruzione: rimarrebbe incompleta.<br />
<div style="text-align: justify;">
<b>Potremmo anche chiederci che tipo di immagine restituiamo.</b></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Per
il figlio è importante sapersi pensato, (funzione riflessiva di
Fonagy) questo dà la possibilità di percepire la continuità della
propria identità attraverso i cambiamenti. </span>
</div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Ora sappiamo dalle ultime scoperte scientifiche che è ancor più di pensato: ogni nostra cellula,
tutto il nostro corpo e non solo il cervello lo ha dentro, lo
conosce. Qui si intravede il dna, la storia, non è solo la
somiglianza fisica o di carattere: è il legame, che è più
dell’essere pensato.</span></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: small;">Ritornando all'immagine dei due specchi, chiediamoci cosa fa con la mamma? Cosa fa col papà? Il l
bambino “si impara” attraverso il nostro corpo. Il corpo del papà, il corpo della mamma. Sono due esperienze
diverse, perché sono due corpi diversi che si muovono diversamente. </span><span style="font-size: 16px;">(Anja Witowska)</span><span style="font-size: 16px;"> </span><span style="font-size: 12pt;">Così il bambino conosce e si conosce per somiglianza e per
differenza: </span><span style="font-size: 12pt; text-indent: 1.25cm;">il corpo
della mamma è diverso dal corpo del papà</span><span style="font-size: 12pt; text-indent: 1.25cm;">, la storia del figlio con i due corpi è diversa.</span><span style="font-size: 12pt; text-indent: 1.25cm;"> In più non è uguale se sono mamme di maschi o
di femmine, papà di maschi o di femmine e chi ha figli sia maschi
che femmine lo sa e per questo è importante ascoltare la loro
esperienza. Infatti secondo Bollea (ma anche, in particolare, Vittorio Volpi) è importante che il bambino si identifichi nella immagine che gli restituisce il genitore dello stesso sesso, proprio perché è femmina come lei, o maschio come lui. </span><span style="font-size: 16px;">Questo sembra mettere in secondo piano il genitore di sesso opposto, invece questi ha un ruolo particolare ed insostituibile, perché risulta il testimone più vicino del processo di identificazione e dunque colui o colei che più di chiunque altro può sostenere o interferire in questo delicato percorso. </span></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 16px;"><b>Ma è così difficile a volte, quando ci sono delle divergenze...</b></span></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 16px;">Vero: la differenza di storia personale può richiedere una fase laboriosa di accordo sulla linea educativa, e può comportare talvolta divergenze. Ma ora vi propongo una chiave di lettura sulle divergenze: se i due genitori percepiscono una situazione o comportamento del figlio in modo differente, si può ipotizzare la compresenza di emozioni differenti portate dal figlio e registrate ciascuna rispettivamente dai due "specchi". Ovvero la mamma dà voce alle une, il papà alle altre. Un conflitto interiore, insomma, che viene manifestato proprio da questa funzione riflettente dei due genitori.</span></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 16px;">La cosa comune dei due genitori però, è che per via del loro amore, dunque della loro capacità di sentire o sensibilità, colgono gli stati d'animo (anche contraddittori) del figlio, anche se lui non li dice (o non li sa dire, o teme di dirli).</span></div>
<div class="western" style="font-style: normal; margin-left: 0.64cm; text-align: justify;">
<span style="font-size: 16px;">L'unione anche in questo caso fa la forza!</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0qIDjugTE-CkQM-BAoqTDsVxmBHohVLBTJtYj5oPWnA29OY_Ic9X7y-hTssoXQLM8-cyusiXlyqHX9H-sEy5fjeW-5WltQDbjPQRPF5m-AGUuYZrifEIAn7RFpU6xCoPDz8SEigyXxNVJ/s1600/DSCN0588.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="1600" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0qIDjugTE-CkQM-BAoqTDsVxmBHohVLBTJtYj5oPWnA29OY_Ic9X7y-hTssoXQLM8-cyusiXlyqHX9H-sEy5fjeW-5WltQDbjPQRPF5m-AGUuYZrifEIAn7RFpU6xCoPDz8SEigyXxNVJ/s320/DSCN0588.JPG" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div align="justify" class="western" style="font-style: normal;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<div align="justify" class="western" style="font-style: normal;">
<br /></div>
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<span style="color: blue;">E'il titolo del mio nuovo libro che raccoglie tutte le fiabe inventate d me, nel tempo, per le famiglie che sono venute a trovarmi con i loro piccoli grandi problemi.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">E' il titolo dell'incontro che ho tenuto alla scuola dell'infanzia di Rogeno, la scorsa stagione: voglio condividere qui con voi gli spunti su cui abbiamo riflettuto assieme...</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Le fiabe sono da sempre servite come strumento pedagogico, educativo, perché </span><span style="color: blue; font-size: 12pt;">le fiabe educano: a cosa? a RICONOSCERE le emozioni. </span><span style="color: blue;">Lo sapevate che la regolazione delle emozioni si interiorizza nei primi trenta mesi di vita? Ecco perché se racconto le fiabe con regolarità ai miei figli, magari nel rito della buonanotte, li aiuto ad acquisire questa capacità.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">E’ importante questa cosa che ci sforziamo di
CAPIRE le emozioni di nostro figlio, che cerchiamo di SINTONIZZARCI
con lui. Questa cosa è faticosa (sono mamma di adolescenti, yeah) </span><span style="color: blue; font-size: 12pt;">-ciononostante è una fatica inclusa nel
pacchetto genitori, ma vi dico che fare questa fatica solleva da
molte altre!!!</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Gli studiosi americani (mi riferisco a Daniel Siegel su tutti) usano spesso questa parola,
CONNETTERSI. Connettersi con le emozioni di vostro figlio ve lo rende
più comprensibile, non è detto che risolva le cose ma lo aiuta a
SENTIRVI VICINI, a SENTIRSI VISTO. </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">A volte sentirsi visti non è piacevole, come
passare davanti allo specchio spettinati o appena alzati: abbiamo una
reazione di orrore, di rifiuto!</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Ho visto che le fiabe parlano di queste
emozioni in modo gentile, sono uno SPECCHIO GENTILE,</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">perché io bambino posso scegliere di credere che quello
che sto vedendo non sono io, se non ce la faccio a reggere la vista... intanto,</span><span style="color: blue; font-size: 12pt;"> piano piano, imparo a familiarizzare con quella emozione: non ne vengo più sopraffatto, so come si chiama! So anche che passa!</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Le emozioni sono il motore del
comportamento, come i bisogni. Se nomino l’emozione, se la
riconosco, riesco a spiegare il comportamento: gli americani dicono " name to tame" cioè nomino per addomesticare. Questo concetto l'ho raccontato nella fiaba di Parolandia, nella introduzione al libro "sentimenti a scuola".</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">La fiaba si può quindi considerare come un LABORATORIO DI
SENTIMENTI, dove, immedesimandosi nel protagonista, ci si può
identificare per interposta persona nella vicenda emotiva e
contattare paura, rabbia,
tristezza, vergogna… per sapere che alla fine c’è lo stupore e
la gioia. E questo permette di non farsi travolgere dall'emozione. Permette di SPERARE. E quindi di poter affrontare
le difficoltà.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<br />
</div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Prova a chiederti quale fiaba piace di più a tuo figlio ora: possiamo intuire quale emozioni sta cercando di rielaborare grazie a questa fiaba? </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Ogni fiaba ha una struttura di base:
protagonista/evento critico/risorse-risoluzione/lieto fine. Anche ogni evento della nostra vita ha questa struttura, ci avete fatto caso?</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Spesso uso questa metafora del labirinto: ogni volta che dobbiamo affrontare una difficoltà e non sappiamo come uscirne, è come se fossimo dentro un labirinto. La fiaba è un po' come un filo di Arianna per superarlo... Noi genitori abbiamo attraversato questi "labirinti emotivi" prima dei nostri figli, possiamo offrire questo a loro: oltre al cibo, alle cose che servono, gli offriamo la nostra esperienza. Possiamo quindi anche raccontar loro qualche episodio di come abbiamo fatto noi, ad imparare a gestire la rabbia, la paura, la tristezza, la vergogna... </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Eh già. </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Anche noi forse non sempre riusciamo a gestire al meglio queste emozioni, vero?</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue; font-size: 12pt;">Si tratta delle parti più antiche del cervello, che a volte mettono fuori uso la parte più evoluta, ovvero la corteccia prefrontale: la parte razionale. Ma pensate che questa parte del cervello si sviluppa pienamente solo dopo i 18 anni! Ecco che ci tocca fare da corteccia prefrontale anche a nostro figlio, finché non ce l'ha lui di suo, ben funzionante!</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;"><br /></span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Quando scegliamo una fiaba da raccontare a nostro figlio, è perché lo VEDIAMO, in quale labirinto si sta dibattendo. Questa esperienza del SENTIRSI VISTI non la può offrire nessuno strumento tecnologicamente avanzato. </span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Quando vostro figlio si sente visto da voi... non ha prezzo.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Ecco perché, vale la pena di leggergli proprio quella fiaba che parla, gentilmente, delle sue battaglie interiori.</span></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<span style="color: blue;">Perché siamo dalla sua parte.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: blue;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivq_A-I0u_g7FnLGeTNYPoKpaKhDKujhIYaXxIKgdkR_lboQaslhK0lSvtfwOCWMOxvlcbuIiocBnPI_VU7SVEgRH0sb8DUpfs6PNll3JNI4EXNym2dx0E9Bdwg4RxGkPLs2jFUKyX-qyT/s1600/DSC00084.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1008" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivq_A-I0u_g7FnLGeTNYPoKpaKhDKujhIYaXxIKgdkR_lboQaslhK0lSvtfwOCWMOxvlcbuIiocBnPI_VU7SVEgRH0sb8DUpfs6PNll3JNI4EXNym2dx0E9Bdwg4RxGkPLs2jFUKyX-qyT/s320/DSC00084.JPG" width="201" /></a></span></div>
<br />
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<br />
</div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<br />
</div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
<div class="western" style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; orphans: 0; widows: 0;">
<br /></div>
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<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: small;">Intanto ci ho fatto una serata coi genitori dell'ABIBO' di Erba, lo </span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">scorso maggio: di seguito riporto le </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">suggestioni su cui abbiamo lavorato.</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: small;">Intanto c'è una PREMESSA: IL GENITORE CONSAPEVOLE dei propri limiti </span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">(e risorse) risulta essere</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"> il dato predittivo migliore del benessere del figlio.</span> </pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: small;">Ora il discorso del limite richiama subito quello dei NO, quindi ci </span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">chiediamo: quali no diciamo? Perché?</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">
<span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">- Esistono i no per la sopravvivenza (ne va della sicurezza, della </span></span></span>vita!): su questi siamo tutti ferrati, </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">decisi, irremovibili ed efficaci</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: small;"><span lang="it-IT">- ed esistono i no che diciamo "per vivere bene": questi, se ci pensiamo</span></span></span> <span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">bene, hanno a che fare con ciò </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">che noi riteniamo importante, definiamoli pure i valori della nostra famiglia (ad esempio il cenare</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="color: #212121;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-size: small;"><span lang="it-IT"> assieme) Questo ci porta a riflettere sulla nostra gerarchia di </span></span></span><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">valori e di conseguenza a </span></span></span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">scegliere le </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">nostre battaglie per sostenerli e trasmetterli. Scegliere le battaglie importanti, certo: su altre potremo</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">tralasciare, non si può stare sempre in atteggiamento battagliero...!!!</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Qui però c'è già un corollario interessante: la regola che diamo </span><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">ai figli è di fatto una comunicazione su</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">quello che abbiamo capito della vita, riguarda un valore in cui crediamo e che vogliamo difendere e</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">trasmettere loro. Questa comunicazione è importante per la costruzione dell'identità del figlio: "ti dico </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">chi siamo e quindi chi sei tu, a chi appartieni".</span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><a href="https://www.blogger.com/null" name="tw-target-text"></a><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">La ricerca mostra che i bambini si sviluppano in modo ottimale quando stabiliamo i limiti come </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">necessari, ma lo facciamo con empatia: questo permette loro di interiorizzare il limite. </span></span></span>
<span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">I bambini hanno bisogno di limiti appropriati, ma è il <span style="background: #ffff00;">modo</span> in cui lo fai che conta.</span></span></span>
<a href="https://www.blogger.com/null" name="tw-target-text1"></a><span style="color: #212121;"> <span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">fissare i limiti con empatia significa che tu:</span></span></span>
<span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">- Inizi con una connessione forte e solidale con tuo figlio in modo che sappia che sei dalla sua parte.</span></span></span>
<span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">- Guardalo dal suo punto di vista e offri una genuina empatia che possa provare, mentre fissi il limite.</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">E' INUTILE RAGIONARE NEL MOMENTO "RETTILIANO", ovvero quando nel figlio ha il </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">sopravvento quella parte di cervello più istintiva ed emotiva. SPIEGHI DOPO QUANDO SIETE </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">CALMI. ENTRAMBI.</span></span></span>
<span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">- Resisti alla tentazione di essere punitivo in alcun modo. L'impostazione del limite insegna la lezione. </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Qualche cosa di più fallisce. (premi e punizioni sono pericolosamente legati alla prestazione e quindi al </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">malinteso che “sono amato solo se faccio quello che ti aspetti da me”)</span></span></span>
<span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">- Guarda la sua vita dal suo punto di vista e <span style="background: #ffff00;">imposta solo i limiti che devi veramente impostare,</span> in modo</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT"> che la sua vita sia più legata alla connessione e alla scoperta piuttosto che ai limiti e alla frustrazione. </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Dire no troppo spesso mina la tua relazione. </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">Faccio un esempio.</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">C'è una mamma che era venuta a dirmi: "a mio figlio dico sempre di seguire la sua creatività, ci </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif; font-style: normal;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: small;"><span lang="it-IT">tengo</span></span></span></span> <span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">che sia creativo (<i>valore</i>): ma ieri mi ha dipinto tutto il suo triciclo col pennarello nero e l'ho </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">sgridato!" Capite la comunicazione contraddittoria? Cosa può fare questo bambino? Quali valori della </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">mamma in realtà entravano in conflitto? La creatività è un valore, ma i giocattoli in ordine anche. Forse </span></pre>
<pre class="western" style="border: none; font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; letter-spacing: normal; line-height: 0.64cm; orphans: 2; padding: 0cm; text-align: left; widows: 2;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">questa</span> <span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">mamma deve fare una gerarchia tra questi suoi due valori!</span></pre>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br />
</span></div>
<div style="line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #212121; font-size: 12pt;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Impostare i limiti significa che a volte impedirai a tuo figlio di fare qualcosa. </span></span></div>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: 12pt;"><span lang="it-IT">Ma se lo fai come punizione, si bloccherà nell'ingiustizia e si arrabbierà con te, e la lezione sarà persa. </span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: 12pt;"><span lang="it-IT">Se invece dici solo "è stato troppo difficile per te smettere di lanciare la sabbia, ma lanciare la sabbia fa</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: 12pt;"><span lang="it-IT">male alle persone, quindi siamo dovuti andare via; presto imparerai a fermarti quindi possiamo restare e</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: 12pt;"><span lang="it-IT">giocare di nuovo domani". In questo modo tuo figlio sarà ancora sconvolto dal fatto che sia dovuto</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: 12pt;"><span lang="it-IT">andarsene, ma ti vede come dalla sua parte e vede la prossima volta dello stare al parco come dentro</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="color: #212121;"><span style="font-size: 12pt;"><span lang="it-IT">il suo potere.</span></span></span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">L'impostazione dei limiti NON è la stessa della punizione.</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">
</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">LIMITARE I COMPORTAMENTI, PERMETTERE LE EMOZIONI</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Vai a guardare il bisogno o l'emozione sottostante il comportamento di tuo figlio: l'emozione è</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">sempre il motore del comportamento. E' forse paura? Rabbia? Frustrazione? Ansia? Scoraggiamento?</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Vergogna? Esasperazione? questo ti aiuta a capire cosa è in grado di gestire.</span></span></pre>
<div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
E' naturale per il bambino provare rabbia e delusione quando stabiliamo un limite. Il nostro compito è<br />
ACCETTARE QUEI SENTIMENTI E AMARLO LO STESSO. Più lo facciamo, meno è travolto<br />
dai suoi sentimenti, e meno fa i capricci. (che quindi son sentimenti fuori controllo)</div>
<div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
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</div>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Se non possiamo tollerare la sua rabbia e tristezza- in altre parole, quando la sua reazione-limite non </span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">incontra empatia - <span style="background-color: yellow;">impara che parte di ciò che lui è, è inaccettabile</span>; che ci sono momenti in cui è da</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">biasimare e, per di più, completamente solo.</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Come in ogni emozione non riconosciuta, la rabbia e la tristezza non svaniscono, vanno nel sottosuolo, </span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">dove sono amplificate e seminano i semi della depressione.</span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">Quindi: FISSIAMO IL LIMITE E RISPONDIAMO CON EMPATIA A LORO CHE NON</span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">GRADISCONO IL LIMITE!</span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;">
</span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Se i genitori sono in grado di formire un "ambiente di contenimento" emotivo, rafforzando nel</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">contempo il limite, il bambino ha la libertà di scagliarsi contro il limite, di piangere e di piangere per</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">questo, e infine di ACCETTARLO E ANDARE AVANTI.</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Andare avanti consiste nel lasciare andare quel percorso e trovare un altro percorso accettabile, ad</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">esempio: "Non posso giocare con Marta in questo momento; la vedrò domani". Sono limiti fermi</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">accompagnati da empatia che permettono ai nostri figli di provare le loro piene reazioni ai limiti e di</span></span></pre>
<pre class="western" style="font-variant-east-asian: normal; font-variant-numeric: normal;"><pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">SUPERARLE.</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Il bambino impara che il mondo E' DAVVERO pieno di ostacoli ai suoi desideri, si addolora ma poi</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">va avanti,cercando un altro modo per sentirsi meglio. Inoltre non è lasciato senza speranza e </span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">depresso, il che è ciò che accade con l'impostazione autoritaria dei limiti, che lo fa sentire </span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">semplicemente una cattiva persona.</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Impara che non riesce sempre a farsi strada, ma OTTIENE QUALCOSA DI MEGLIO: qualcuno</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">che ama e accetta l'intera gamma delle sue emozioni. Questa considerazione diventa il nucleo</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">di una autostima positiva e stabile.</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Apprende anche che può tollerare la sua rabbia e la sua infelicità e sentirsi meglio dopo.</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">In questo vediamo l'inizio della resilienza, dal momento che considera altre linee d'azione.</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">"Non posso avere la festa di compleanno al circo perché non possiamo permettercelo. Ho</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">pianto tutto il giorno ieri. Ma mamma e papà sembrano capirmi, forse mi aiuterebbero a</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">progettare una festa di calcio nel parco."</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">
</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">AIUTIAMOLO A MISURARSI COI LIMITI. Lasciarlo attraversare la fatica di trovare una </span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">soluzione alternativa, gli darà una impagabile sensazione di efficacia e padronanza. </span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"><span style="color: #212121; font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><span style="font-size: 16px;">Di libertà.</span></span></pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;">
</pre>
<pre class="western" style="border: none; line-height: 0.64cm; padding: 0cm;"></pre>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgscas9U1G-syRMWuFRzNzOq4_KnFd0FxXaqRpBjFJ2DoJz5o62AIgQ0Gybol90m35uKPYMtrnPJWE5IHTOVEBvqMoIRgWYrBtwwP0j9vJkLWh8Y7MzVlVRmBOqzulRsft9EmLmNF7Q8eVW/s1600/FullSizeRender+%25285%2529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="1590" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgscas9U1G-syRMWuFRzNzOq4_KnFd0FxXaqRpBjFJ2DoJz5o62AIgQ0Gybol90m35uKPYMtrnPJWE5IHTOVEBvqMoIRgWYrBtwwP0j9vJkLWh8Y7MzVlVRmBOqzulRsft9EmLmNF7Q8eVW/s320/FullSizeRender+%25285%2529.jpg" width="317" /></a></div>
</pre>
<div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
<div style="line-height: 16px; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: "times" , "times new roman" , serif;"><br /></span></div>
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</style>rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-3255818192947768842018-06-19T01:38:00.002-07:002018-06-19T01:38:43.799-07:00LE FIABE COL GUSCIO EDITE DA BONACCORSO!<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Finalmente, ragazzi: ce l'abbiamo fatta!</div>
<div style="text-align: justify;">
Ora potete chiedere in libreria o ordinarlo direttamente dall'Editore http://www.bonaccorsoeditore.it/</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikreECVKA1j1W6u5N48SJjJQW_f3i2ebr-Wu33SJ3__36x9A6MHTwhcGMbDGEJE2npSOPxnLy6_smJxcm7Kgh_CfWAUX3X7TkaYRO8yAnucEa7LR6SyssXKiVD2FkJxBmmDVSvAOjDmObj/s1600/16-rovagnati.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="289" data-original-width="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikreECVKA1j1W6u5N48SJjJQW_f3i2ebr-Wu33SJ3__36x9A6MHTwhcGMbDGEJE2npSOPxnLy6_smJxcm7Kgh_CfWAUX3X7TkaYRO8yAnucEa7LR6SyssXKiVD2FkJxBmmDVSvAOjDmObj/s1600/16-rovagnati.jpg" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cominciato a girare nelle librerie o posti dove mi invitano per presentarlo, se volete posso organizzarmi e venire anche nella vostra zona! Basta che mi scrivete: elena.rovagnati@teletu.it o mi telefonate, 3356344104.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nella presentazione mi piace raccontare anche di come ciascuna fiaba è nata, e per chi: questo offre lo spunto per chiacchierare su temi e strategie educative, e confrontarsi con genitori, insegnanti, educatori.</div>
<div style="text-align: justify;">
Vi terrò aggiornati sulle prossime presentazioni! </div>
rovagnatielena@gmail.comhttp://www.blogger.com/profile/05659783743071301378noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-5338808899245613686.post-58874274941305026372018-01-31T08:01:00.001-08:002018-01-31T08:01:43.713-08:00RABBIA - COME GESTIRLA<i>La verità sulla rabbia è che si dissolve solo quando è stata realmente ascoltata e compresa, senza riserve - Carl Rogers</i><br />
<i><br /></i>
Molti genitori mandano il bambino arrabbiato nella sua stanza "per calmarsi". Dopotutto, che altro possono fare? Di certo non possono ragionarci assieme, quando lui o lei sono furiosi. Non è certo il momento di impartire lezioni o esigere scuse. Hanno bisogno di calmarsi.<br />
Se mandiamo il nostro bambino arrabbiato nella sua stanza, alla fine si calmerà. Avrà anche ricevuto alcuni messaggi chiari:<br />
<br />
<ul>
<li>Nessuno sta ascoltando cosa ti sta turbando.</li>
<li>Nessuno ti aiuterà a risolvere il problema che stai vivendo.</li>
<li>La rabbia è cattiva</li>
<li>stai male perché ti arrabbi con noi</li>
<li>La tua rabbia ci spaventa</li>
<li>Sei da solo quando si tratta di gestire quei grandi sentimenti spaventosi in modo responsabile</li>
</ul>
<div>
Nessuna meraviglia che così tanti di noi sviluppano modi di gestire la rabbia che durano fino nell'età adulta, che può significare urlare ai nostri figli, diventare isterici col nostro partner, o mangiare in eccesso per evitare di riconoscere la nostra rabbia.</div>
<div>
Cosa possiamo fare, invece?</div>
<div>
Possiamo aiutare i nostri figli a gestire responsabilmente la loro rabbia. La maggioranza di noi fatica ad immaginarsi cosa possa voler dire. Abbastanza semplicemente, la gestione responsabile della rabbia incomincia con accettare la nostra rabbia. C'è sempre un modo di esprimere ciò di cui abbiamo bisogno senza attaccare l'altro.</div>
<br />
<div style="font-weight: normal; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0.29cm;">
Infatti, se riusciamo a fermarci per notare i sentimenti più profondi sotto la nostra rabbia, troviamo dolore e paura e tristezza. Se ci permettiamo di provare quelle emozioni, la rabbia si dissolve. Era solo una reazione difensiva.</div>
<div style="font-weight: normal; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0.29cm;">
Ecco una serie di cose che come genitore puoi fare:</div>
<div style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0.29cm;">
</div>
<ol>
<li><b>rimani lontano dall'entrare in modalità "attacco o fuga"</b> facendo alcuni respiri profondi e ricordandoti che non c'è una immediata situazione di emergenza. questo regola la dimensione emotiva e aiuta tuo figlio a sentirsi al sicuro, in modo da uscire lui stesso dalla modalità "attacco o fuga"</li>
<li><b>Ascolta. Riconosci il motivo per cui tuo figlio è turbato.</b> Spesso, quando le persone non si sentono ascoltate, alzano la posta. Di contro, quando tuo figlio si sente compreso, inizierà a sentirsi più calmo.</li>
<li><b>Cerca di vedere la cosa dal suo punto di vista.</b> Più riesci ad essere empatico, più facilmente tuo figlio troverà la strada verso le lacrime di tristezza e paura sotto la rabbia: "oh tesoro, mi spiace che sia così dura per te... stai dicendo che non ti capisco mai... devi sentirti terribilmente solo". Non devi essere d'accordo, e nemmeno il contrario. Semplicemente riconosci la sua verità del momento. Una volta che si sente ascoltato/a, questa si modificherà.</li>
<li><b>Non lasciarti impigliare negli attacchi personali. </b>I genitori si sentono spesso feriti quando i figli gli urlano di tutto. Ma tuo figlio non ti odia davvero, né vuole un'altra mamma o un altro papà, o qualsiasi cosa stia urlando. Si sente ferito e spaventato e impotente, così tira fuori la cosa più terribile che possa pensare, per farti sapere quanto sta male. Prova a dire solamente "accidenti, devi stare proprio male per dirmi queste cose. Dimmi perché stai così male, ti ascolto." Non è che tuo figlio si stia comportando male, sta mostrandoti nel miglior modo che può come si sta sentendo. Facendolo provare a te. Nel momento in cui si rende conto che non ha bisogno di alzare la voce o attaccarti per essere ascoltato, e che va bene mostrarti le sue emozioni e la sua vulnerabilità, svilupperà la capacità di esprimere i suoi sentimenti in modo più appropriato.</li>
<li><b>Stabilisci i limiti che sono necessari perché nessuno si faccia del male, mentre riconosci la rabbia e rimani empatico.</b>"puoi essere furioso quanto vuoi, ma darmi i pugni non va mai bene. Puoi pestare i piedi per mostrarmi quanto sei furioso".</li>
<li><b>Se tuo figlio sta avendo una crisi di rabbia, non parlare tranne che empatizzare e rassicurarlo che è al sicuro.</b> Non cercare di insegnare, ragionare o spiegare. Quando è travolto dall'adrenalina e altre reazioni di attacco/fuga non è il momento di spiegare perché non può avere ciò che vuole, né di costringerla ad ammettere che vuole bene veramente a sua sorella. Il tuo compito in questo momento è di calmare la tempesta. Semplicemente, riconosci quanto stia male: "sei così arrabbiato per questo, mi spiace che sia un momento così duro per te".</li>
<li><b>Ricordati che le crisi sono la via in cui la natura aiuta i cervelli immaturi a scaricare.</b> I bambini non hanno ancora i circuiti neuronali della corteccia prefrontale per controllarsi come noi facciamo. (e per favore prendete nota che anche noi, pur adulti, non sempre regoliamo molto bene la nostra rabbia!) Il modo migliore per aiutare i bambini a sviluppare quei circuiti neuronali è offrire empatia, mentre sono arrabbiati e in altri momenti. Va bene esprimere quei sentimenti intricati, rabbiosi, dolorosi. Dopo aver supportato un bambino nella sua crisi, si sentirà più vicino e fiducioso nei nostri confronti. Non sarà più così rigido e richiestivo.</li>
<li><b>Ricorda che la rabbia è una difesa contro la minaccia.</b> Qualche volta la minaccia è esterna a noi, ma di solito non lo è. Spesso vediamo minacce attorno a noi perché ci portiamo in giro vecchie emozioni come dolore, paura o tristezza. A volte serve un pretesto per sfogare vecchi conti.</li>
<li><b>Rendi possibile per tuo figlio il superare la rabbia.</b> Se si sentono legittimati ad esprimere la loro rabbia, e noi incontriamo quella rabbia con compassione, la rabbia inizierà a sciogliersi. Così mentre accettiamo la rabbia di nostro figlio, sono le tristezze e le paure dietro quella rabbia che svaniscono, perché una volta che tuo figlio può esprimere quei sentimenti più vulnerabili, la rabbia non è più necessaria come difesa.</li>
<li><b>Stai più vicino che puoi.</b> Tuo figlio ha bisogno di un testimone che lo accetti, che lo ami persino quando è arrabbiato. Se hai bisogno di scansarti per non farti colpire, digli "non ti permetterò che tu mi faccia del male, mi sposto un poco ma sto qui. Quando sarai pronto per un abbraccio, io sono proprio qui"</li>
</ol>
<br />
<div style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
<br /></div>
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<div style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
(tratto e tradotto dal sito Aha- parenting)</div>
<div style="line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
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